La cattura non è stata ancora possibile. Una volta recuperati, i due gemellini potrebbero essere trasferiti in un'area faunistica fino al momento del rilascio in natura
Sono stati individuati i cuccioli dell'orsa Amarena, ammazzata giovedì notte nel giardino di un'abitazione di San Benedetto dei Marsi, nell'Aquilano. I piccoli non si sono allontanati di molto dal luogo in cui la loro mamma è stata fucilata, ma la cattura non è stata ancora possibile. Una volta recuperati, i due gemellini di Orso bruno marsicano, tra le specie più rare di orsi esistenti in natura, potrebbero essere trasferiti in un'area faunistica fino al momento del rilascio in natura, forse a primavera del prossimo anno.
I gemellini dovrebbero avere meno di 7 mesi di vita e di solito lasciano la madre a circa 15 mesi. Sono ancora piccoli per affrontare da soli le insidie della montagna. In passato, il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ha già mantenuto in cattività altri plantigradi come l'orsa Yoga nel 1994 e l'orsa Morena, trovata cucciola a Villavallelonga, sempre nell'Aquilano, nel 2015, curata e poi rilasciata l'anno successivo ma trovata morta, mesi dopo, a Scanno (L'Aquila).
"I cuccioli sono stati avvistati, purtroppo non è facile prelevarli, sono troppo giovani per essere narcotizzati - ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio -. La presenza di troppe persone che si stanno recando sul posto, pur con la lodevole intenzione di collaborare alle ricerche o per semplice curiosità, rende più complicata questa operazione già difficile. Ringrazio carabinieri forestali e guardiaparco per l'encomiabile attività che stanno conducendo e invito tutti a non recarsi sul posto senza giustificato motivo".