L'esecutore materiale della mutilazione sarebbe il 26enne arrestato a Caserta e considerato il capo della banda
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I tre romeni fermati per la rapina nella villa dei coniugi Martelli, a Lanciano, hanno confessato e ammesso le loro responsabilità. Lo ha riferito l'avvocato difensore Domenico Russo, precisando che i suoi assistiti hanno indicato una quarta persona come responsabile del taglio dell'orecchio della signora Niva Bazzan. L'indagine prosegue per provare la responsabilità di Alexandru Bogdan Colteaunu, preso a Caserta. Rintracciato il quinto componente della banda. Un'altra persona è stata arrestata per favoreggiamento.
Come già sospettavano gli investigatori, dunque, l'esecutore materiale della mutilazione sarebbe il 26enne arrestato a Caserta e considerato il capo della banda. E' stato l'utilizzo del S.A.R.I (Sistema Automatico di Riconoscimento delle Immagini) che ha permesso il riscontro del riconoscimento facciale del quarto uomo.
Rintracciato quinto componente banda - E' stato rintracciato e fermato alla periferia di Lanciano, il quinto uomo. E' un romeno di 26 anni e si nascondeva nelle campagne pattugliate sabato pomeriggio nel corso dell'operazione congiunta di polizia e carabinieri nella frazioni di Rizzacorno, Colle Campitelli e Sant'Onofrio.
Un arresto per favoreggiamento - Un uomo di nazionalità romena, di 48 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Lanciano con l'accusa di favoreggiamento per avere aiutato ad allontanarsi e a nascondersi uno dei componenti della banda ritenuta responsabile dell'irruzione nella villa dei coniugi Martelli. Si tratta, si apprende, di una persona che non è assolutamente coinvolta nella rapina. Avrebbe aiutato il quinto componente della banda.