"Striscia la Notizia" riporta che il Comune non ha ancora sbloccato l’accreditamento per l’uso sanitario della struttura, ferma dal 2012
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Sette anni fa “Villa Gioia”, una residenza per disabili nel comune di Sulmona, è stata ufficialmente inaugurata. Un luogo di aggregazione per tanti ragazzi e ragazze, che potrebbero lavorare qui dentro e passare del tempo insieme. Il condizionale è però d’obbligo, perché la struttura è ferma proprio dal 2012. Così Vittorio, come tante altre persone che avrebbero diritto ad utilizzare la residenza, si trova a costretto a recarsi ogni giorno al centro Aias (Associazione Italiana Assistenza ai Disabili) di Torrone, frazione del comune abruzzese, che però va avanti tra mille difficoltà.
La situazione paradossale si è creata perché “Manca l’accreditamento a uso sanitario di questo terreno” spiega Mauro Nardella consigliere dell’Aias. “Un altro problema è la mancanza di una convenzione che ci permetterebbe di prendere subito i soldi che erano stati stanziati per noi da parte della Regione”. Ostacoli burocratici che creano disagi a tante persone: “Sarebbe fondamentale per tanti ragazzi – racconta Sante Ventresca, presidente dell’Aias Onlus – di tutti i comuni di Sulmona”.
Villa Gioia è costata 850mila euro, di cui 650mila erogati dal Comune, mentre gli altri 200mila sono stati trovati proprio dall’Aias. Una spesa che per adesso non ha avuto alcun ritorno.