I danneggiamenti risalgono alla metà di gennaio. A seguito delle querele sporte dagli automobilisti coinvolti, la polizia ha individuato la donna e l'ha denunciata
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"E' stato un gesto impulsivo, dettato dall'irritazione per la presenza di auto in sosta in quel tratto di strada". Così, messa alle strette, una 44enne di Teramo ha candidamente ammesso le proprie responsabilità di fronte al danneggiamento di numerose auto regolarmente parcheggiate lungo via Romualdi a metà gennaio. Erano troppe, a suo dire, e le ha rigate tutte con un mazzo di chiavi. La donna, denunciata, non ha nascosto la sua sorpresa per l'ingente danno causato agli automobilisti coinvolti, quantificato in diverse migliaia di euro. La polizia si è mossa a seguito di una decina circa di denunce ricevute dai proprietari che non erano neanche assicurati per atti vandalici e di tasca propria hanno dovuto riparare la vettura. La svolta grazie anche alle immagini di un impianto di videosorveglianza privato presente sulla via.
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La 44enne, convocata in questura, dopo quasi due mesi di indagini, ammetteva, dunque, quanto addebitatole, mostrandosi dispiaciuta e disposta a scusarsi per quanto causato, non nascondendo di essere sorpresa dall'entità del danno provocato. La stessa spiegava che lo strumento utilizzato per danneggiare le auto era un mazzo di chiavi e che il fatto doveva ricondursi a un gesto impulsivo dettato dall'irritazione per la presenza di auto in sosta in quel tratto di strada.
La donna è stata denunciata, in stato di libertà, per danneggiamento. La quasi totalità delle autovetture rigate risultava priva di assicurazione contro gli atti vandalici e ciò aveva provocato particolare sconforto nelle vittime, che si sarebbero trovate a rimborsare di tasca propria gli elevati costi delle relative riparazioni delle carrozzerie.