Il ristoratore è riuscito a rintracciare i giovani "fuggitivi" tramite i social network e ha "minacciato" di sporgere denuncia: la comitiva ora chiede perdono e promette di sborsare i soldi dovuti
Non hanno voluto pagare il conto al ristorante in cui hanno mangiato, ma sono comunque stati rintracciati dal proprietario, che li ha poi costretti a sborsare quanto dovuto. Alcuni giovani teramani che volevano fare i "furbi" sono infatti stati traditi da un selfie scattato durante la cena nel locale di Silvi e poi pubblicato su Instagram: il titolare, una volta accortosi della foto, ha "minacciato" denuncia e i ragazzi non hanno potuto far altro che arrendersi, promettendo di portargli i soldi.
Come riporta il quotidiano Il Centro, i ragazzi sarebbero entrati nel ristorante dopo le 20, per poi ordinare arrosticini artigianali e birra. Approfittando della confusione all'interno del locale pieno di avventori, una volta terminata la cena la comitiva si è dileguata. Ma un colpo di fortuna - insieme alla lucida memoria del ristoratore - ha permesso di rintracciare i giovani: tramite degli amici in comune, il titolare - mentre navigava sui social - è riuscito infatti a riconoscere i volti dei "furbi", per poi scrivere direttamente a chi aveva postato la foto per annunciare imminenti provvedimenti. Un giovane del gruppo ha quindi telefonato al ristorante implorando di non denunciarli, e impegnandosi a pagare quei 200 euro "evasi".