In "Peccato originale" la vicenda testimoniata da un diacono polacco: una copia è stata depositata presso il Promotore di giustizia di San Pietro
Abusi sessuali ottenuti con l'intimidazione, consumati nel pre-seminario San Pio X, la comunità di adolescenti addetti alla sagrestia di San Pietro all'interno del Vaticano. A denuciarli un ex componente, un giovane polacco, Kamil Tadeusz Jarzembowski, che racconta la sua verità in "Peccato originale", il nuovo libro di Gianluigi Nuzzi. L'orco, questa volta, sarebbe un diacono, ora diventato prete, che tra il 2009 e il 2014 avrebbe abusato del suo compagno di stanza, davanti agli occhi di Kamil.
Vicenda, questa, verificata da Nuzzi che ha depositato copia del libro al Promotore di giustizia a San Pietro. Un'inchiesta interna, come documenta il volume, già è stata fatta dopo gli esposti di Kamil nel 2014, arrivando, però, a queste conclusioni: esclusa la pedofilia, sono stati allontanati l'accusatore e l'accusato.
Dal sesso ai soldi: in "Peccato originale" si raccontano anche le trattative segrete, durante il pontificato di Benedetto XVI, per far luce sul caso di Emanuela Orlandi e i recenti fatti sulla riforma delle finanze vaticane. "Penso che ci sia ancora attivo un gruppo di potere che ostacola le riforme di papa Francesco", è il commento di Nuzzi.