In sua difesa Bolsonaro

Accuse di omofobia, il pallavolista brasiliano Mauricio Souza licenziato per un post facebook

Aveva condiviso l'immagine del bacio gay del nuovo Superman. Contro di lui anche Douglas Souza, compagno di nazionale e icona gay.

29 Ott 2021 - 12:03
 © Facebook

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Una mossa costatagli caro non solo per la reputazione ma anche per la carriera. Quando Mauricio Souza, stella della pallavolo mondiale, ha postato lo scorso 12 ottobre una foto del nuovo Superman, Jon Kent - che nei prossimi numeri del celebre fumetto si rivelerà bisessuale - mentre bacia un altro ragazzo. Il suo commento "Ah, è solo un cartone, non è un grosso problema. Vai a vedere dove andremo a finire..." ha sollevato un polverone mediatico. Un caso costatogli alla fine il licenziamento da parte del suo club, il Minas.

Per prima cosa la cascata di "like" e commenti sotto il post incriminato. Tra questi molti a sostegno delle considerazioni dell'atleta. Subito dopo il putiferio social. Inizialmente il club del campione olimpico a Rio 2016 reagisce timidamente, limitandosi a stigmatizzare le dichiarazioni del giocatore, ma la reazione non soddisfa gli sponsor, Fiat e Gerdau. Il Minas li accontenta: Souza viene messo fuori rosa, multato e inviato a ritrattare.

La risposta del diretto interessato arriva di nuovo dai social, in un videomessaggio su Twitter: "Dopo aver parlato con la mia famiglia, i colleghi e la direzione del club, ho pensato molto alle ultime pubblicazioni che ho fatto sul mio profilo. Mi scuso pubblicamente con tutti quelli a cui ho mancato di rispetto o offeso. Non era mia intenzione".  Finita qua? Per nulla.

Ma le scuse di Souza, non nuovo a post non troppo apprezzati - come quelli a favore del presidente Jair Bolsonaro -, non sono bastate. Nella stessa giornata infatti il Minas comunica al giocatore la rescissione del contratto, ed è lui stesso a renderlo noto"Il comportamento di Souza è inaccettabile. Quanto alla squadra brasiliana, non c'è spazio per i professionisti omofobi" fanno sapere dal club.

La polemica è arrivata fino in Italia dove a schierarsi contro Souza è stato il collega Douglas Souza. Il neo schiacciatore di Vibo Valentia, icona gay da tempo impegnato nella difesa dei diritti Lgbt, ha criticato in modo netto le parole del compagno. Ai suoi tre milioni di follower di Instagram ha scritto: "Strano che io non sia diventato eterosessuale nel vedere i supereroi maschi che baciano le donne. Se un'immagine del genere ti preoccupa, mi dispiace, ma ho qualcosa di nuovo per la tua fragile eterosessualità. Sì, ci sarà un bacio. Grazie DC per aver pensato di rappresentare tutti noi e non una sola parte".

Voce fuori dal coro è stata invece quella di Felipe Melo, centrocampista del Palmeiras, ex Fiorentina, Juve e Inter: "Sei un uomo di valore, conta su di me", ha scritto sui social a sostegno di Mauricio Souza.

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