Nel 2018 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sui "novel food". Saranno commercializzabili grilli, vermi, ragni, scorpioni e altri insetti anche allo stadio larvale
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Questo sarà l'ultimo cenone senza insetti. Con il 2018, infatti, entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sui "novel food", con l'istituzione di un elenco di insetti autorizzati per la commercializzazione nell'Ue. Inizialmente saranno inseriti gli alimenti a norma del vecchio regolamento, che poi verrà aggiornato con le nuove autorizzazioni.
Il menu - Si potranno vendere e comprare - sottolinea la Coldiretti - grilli e millepiedi cinesi, tarantole arrostite del Laos, vermi giganti della farina dalla Tailandia, bachi da seta all'americana, farfalle delle palme dalla Guyana francese fritte e condite, le cimici d'acqua della Thailandia, fino agli "aperinsetti" come vermi della farina aromatizzati alla paprica, al curry e al sale marino da mangiare con un sorso di vodka ai bachi da seta. Per i più temerari ci saranno gli scorpioni dorati dalla Cina e neri dalla Thailandia, gli spiedini di scarabei e una vasta la scelta di grilli tutti made in Asia.
Che cosa ne pensano gli italiani? - Secondo i sondaggi, questa novità non piace al 54% degli italiani, il 24% si dice indifferente, i favorevoli sono il 16% e gli astenuti il 6%. Sono pochissime le persone disponibili a mangiare insetti interi, mentre maggiore disponibilità al consumo è stata riscontrata verso le farine di insetti.
L'altra novità - Da febbraio entrerà in vigore anche l'etichettatura d'origine per la pasta. Si tratta di un provvedimento fortemente sostenuto dalla Coldiretti per fermare le speculazioni e per garantire maggiore trasparenza negli acquisti ai consumatori in una situazione in cui un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero all'insaputa dei consumatori.