Gli appelli di chi li cerca o li ha trovati sono stati riuniti in un'unica pagina per non disperdere i numerosi post sparsi sui social
Segnalazioni e appelli erano diventati troppo numerosi e rischiavano di disperdersi nei social network. Così, all'indomani dell'Adunata degli Alpini a Milano, la pagina Facebook ufficiale dell'evento, Adunata Nazionale Alpini, ha aperto un gruppo, "Cappelli persi e ritrovati", in cui raccogliere tutti i post di chi cerca o ha trovato il cappello con la penna nera. In questo modo, più facilmente, il legittimo proprietario potrà, se non ha potuto già farlo, rimetterlo in testa.
Tra chi lo ha smarrito sui mezzi o tra la folla e chi ne è stato derubato, i cappelli degli alpini sono diventati protagonisti di numerosi post. Con tanto di foto e contatti.
Da qui la decisione di aprire un gruppo perché i partecipanti all'Adunata di Milano possano ricongiungersi al loro "amato compagno". In 24 ore circa 300 iscritti e i primi casi felicemente risolti.