In collegamento a “Zona Bianca” un medico fuggito dal Paese: "In strada c'era il caos e i miei figli si sentivano in pericolo"
"Siamo spaventati perché i talebani hanno fatto alla mia famiglia delle domande su di me, su dove io sia finita". A parlare è E. R., una donna scappata dall'Afghanistan, nello specifico da Herat dove lavorava come medico. "Quando sono arrivati i talebani ci siamo preoccupati e abbiamo pensato subito a come lasciare il Paese", riferisce la donna a "Zona Bianca" dalla sua stanza di hotel dove al momento è in quarantena. Come lei altre migliaia di persone cercano di scappare dall'Afghanistan spinte dal terrore dell'incognita di un futuro sotto il regime della Sharia.
"In strada c'erano molte persone, molta confusione. C'era la polizia governativa, i talebani e i miei figli avevano molta paura perché si sentivano in pericolo", il medico racconta del caos a Herat prima di riuscire a scappare.
Secondo l'ultimo resoconto diffuso dal ministero della Difesa, sarebbero più di 3mila le persone già evacuate da Kabul e arrivate in Italia.