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Agenas: terapie intensive al 12%, oltre la soglia critica. In Israele iniziato lo studio sulla quarta dose di vaccino
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Il Comitato tecnico-scientifico si esprimerà nei prossimi giorni sulla richiesta di ridurre la quarantena per i contatti stretti dei positivi che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino anti-Covid. Intanto, secondo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, "è verosimile che nei prossimi giorni si arrivi a 100mila contagi". Al via in Israele la somministrazione della quarta dose di vaccino: un prof il primo a riceverla.
Il governo britannico non intende imporre nuove restrizioni anti-Covid da qui a fine anno. Lo ha reso noto il ministro della Sanità, Sajid Javid, spiegando che i dati relativi al coronavirus vengono analizzati su "base giornaliera" ma l'andamento della pandemia, nonostante l'avanzata della variante Omicron, non è cambiato nel periodo natalizio. Javid ha comunque esortato la popolazione a "essere prudente" in vista delle feste di Capodanno.
Non è stata un'infermiera dell'ospedale Sheba la prima persona a essere stata vaccinata con la quarta dose in Israele, bensì un professore, Jacob Lavi, dello stesso nosocomio che dirige l'unità dei trapianti di cuore. Lo ha precisato lui stesso in un'intervista alla radio pubblica Kan. Questa mattina sul sito Facebook dello Sheba era stata indicata l'infermiera Orna Rahminov come "prima donna" a ricevere l'immunizzazione. Entrambi fanno parte di uno studio dell'ospedale volto a verificare l'efficacia del secondo booster.
Il Comitato tecnico scientifico si esprimerà nei prossimi giorni sulla richiesta di ridurre la quarantena per i contatti stretti che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino. E' quanto si apprende da fonti informate. Secondo le prime informazioni una decisione dovrebbe arrivare nei primi giorni di gennaio, quasi sicuramente prima della fine delle vacanze di Natale, e la quarantena per i vaccinati con terza dose, ora di sette giorni, potrebbe essere ridotta tra i tre e i cinque giorni.
In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 30.810 nuovi casi di Covid a fronte di 343.968 tamponi effettuati (domenica i contagi erano stati 24.883 su 217.052 test). Sono stati segnalati altri 142 decessi (contro gli 81 di sabato). Prosegue l'aumento delle terapie intensive (+37) e dei ricoveri nei reparti ordinari (+503). I guariti sono 9.992, mentre il tasso di positività scende al 9% dall'11,5% del giorno precedente. CLICCA QUI PER LEGGERE I DATI COMPLETI
Si sta valutando la possibilità di ridurre i tempi di quarantena per chi ha già ricevuto il booster. È quanto si apprende da fonti qualificate che sottolineano che, qualora una persona abbia ricevuto la terza dose venga a contatto con un positivo, deve restare in isolamento per alcuni giorni. La durata si sta valutando. Attualmente la quarantena per un vaccinato venuto in contatto con un positivo è di 7 giorni. Le decisioni, anche del Cts, potrebbero arrivare quando si avranno dati più conclusivi sulla variante Omicron. Intanto è allo studio anche il periodo di quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale con 2 dosi.
La situazione del turismo "è in netto peggioramento e non solo nelle città d'arte". Lo afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, chiedendo il sostegno del governo. "Siamo il settore che soffre di più, negli ultimi giorni abbiamo assistito a un blocco delle prenotazioni e ora registriamo solo cancellazioni".
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha deciso di prolungare fino al 9 gennaio la decisione di annullare tutti gli eventi di festa, al chiuso e all'aperto, organizzati dal Comune e dai Quartieri. Nei giorni scorsi l'amministrazione aveva già annullato gli eventi del Capodanno. "Di fronte ai dati pandemici crediamo che sia opportuno mantenere atteggiamenti improntati alla massima prudenza", ha affermato il primo cittadino.
La giunta regionale della Basilicata adotterà un provvedimento per dotare le scuole lucane della ventilazione meccanica controllata, al fine di migliorare la qualità dell'aria in funzione anti-Covid. Lo annuncia il presidente della Regione, Vito Bardi, anticipando che nelle scuole sarà avviata "una nuova campagna di screening". La decisione arriva a margine di una riunione indetta per affrontare la situazione a Matera, dove si registra un "aumento esponenziale dei contagi" e la "criticità più grande" della Basilicata.
"Ci sono ancora oltre 300mila cittadini nel Lazio senza neanche una dose di vaccino. E questa è una prateria per la diffusione della variante Omicron. Noi vaccineremo anche di notte a partire dal 30 dicembre". Ad annunciarlo l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. In particolare, "negli hub di Roma Termini, Fiumicino aeroporto lunga sosta, Eur piazzale Quadrato della Concordia, Tor Vergata Le Vele e palasport di Tivoli" aggiunge.
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, torna a chiedere la revisione delle quarantene. "Omicron è una variante molta contagiosa. "Ogni positivo - ha detto a Radio Cusano Campus - può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta".
"Credo che anticipare la terza dose a quattro mesi dal 10 gennaio sia per ora una scelta equilibrata, ma non mi sento di escludere alcunché. Abbiamo visto come si muove questo virus con le sue varianti e che ciò che uno dice oggi, domani l'evidenza sul campo la può cambiare".
Lo dice il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid, in occasione della visita all'hub vaccinale pediatrico allestito a Torino dalla Compagnia di San Paolo. "Se dovremo correre di più lo faremo, ma ci vuole anche cautela, per cui credo che la scelta di anticipare la terza dose a quattro mesi - ribadisce - sia equilibrata".
"E' ragionevole cominciare a fare una riflessione sulla quarantena per il vaccinato: va rivista". Lo ha affermato il Presidente del Veneto, Luca Zaia, parlando della quarantena prevista per chi ha fatto la terza dose "uguale a quella degli altri".
Le autorità sanitarie "devono riconsiderare l'utilizzo a scuola delle mascherine Ffp2". Lo chiede il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, aggiungendo: "Mi è ben chiaro che in passato il Cts ne aveva sconsigliato l'uso generalizzato, ma le peculiarità della nuova variante Omicron potrebbero modificare tale valutazione. I ragazzi che utilizzano mezzi pubblici e dedicati già dovranno indossarle per raggiungere le scuole. I numeri dei contagiati di queste ultime ore ci dicono che la fascia dei più piccoli è ancora quella più colpita, probabilmente perché tra loro i vaccinati sono ancora troppo pochi".
"Il 27 dicembre di un anno fa è iniziata la nostra campagna vaccinale. In 12 mesi grazie alla forza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, all'impegno senza precedenti delle donne e degli uomini della sanità italiana, abbiamo somministrato oltre 108 milioni di dosi. Come testimoniano i dati dei nostri scienziati, i vaccini hanno salvato la vita a migliaia di persone e permesso al nostro Paese di ripartire. Dobbiamo continuare su questa strada". Questo il messaggio su Facebook del ministro della Salute, Roberto Speranza.
Continuano i pesanti disagi al traffico aereo in tutto il mondo, dopo gli oltre 8mila voli cancellati nel fine settimana di Natale a seguito della quarantena Covid del personale di bordo e di terra di numerose compagnie. Al momento i collegamenti saltati nella giornata di oggi sono più di 2mila, secondo il sito specializzato Flightaware. Particolarmente colpiti restano gli Stati Uniti, dove rimarra' a terra quasi un quarto di tutti i voli annullati, e la Cina, con China Eastern e Air China come compagnie più coinvolte. I disagi sono destinati a proseguire anche nella settimana di Capodanno, con almeno 760 cancellazioni già previste domani.
Il 31 dicembre non si svolgerà la tradizionale Marcia della Pace, prevista quest'anno a Savona. "L'aumento esponenziale dei contagi in questi ultimi giorni e le ulteriori misure urgenti per il contenimento dell'epidemia ci hanno portato a decidere per l'annullamento di un evento che normalmente richiama centinaia di persone e che avrebbe potuto causare assembramenti", comunica la Cei. Al posto della Marcia ci sarà, a partire dalle 19:30, nel Duomo di Savona una Veglia con testimonianze e la messa.
Scatterà dal 10 gennaio l'avvio delle somministrazioni dei richiami (booster) con un intervallo ridotto a quattro mesi dalla seconda dose. La data, che fino ad ora era soltanto un'ipotesi, è stata confermata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid. "Darà un ulteriore impulso alla campagna, stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron. Mi preoccupano ancora gli indecisi, un po' di milioni di persone che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti", afferma Figliuolo.
Il governo britannico sta valutando la possibilità di introdurre nuove restrizioni alla luce degli ultimi dati sul Covid, che potrebbero mostrare un'ulteriore avanzata della variante Omicron. Downing Street ha affermato che non sono state ancora prese decisioni, ma in precedenza il premier Boris Johnson aveva affermato che non avrebbe esitato ad agire dopo Natale, se necessario. E' possibile che Londra possa seguire l'esempio delle altre nazioni del Regno Unito che hanno inasprito le restrizioni anti-Covid a partire da domenica, in particolare per quanto riguarda pub e ristoranti.
L'Italia raggiunge il 12% per l'occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%. L'occupazione in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15% con un aumento dell'1%. E' quanto emerge dal monitoraggio dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari. Tra le Regioni che superano le soglie critiche in entrambi i parametri ci sono Lazio, Piemonte e Veneto.