Nonostante quanto subito, raccontano a "Stasera Italia", non sono d'accordo con la legge sulla legittima difesa
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Carlo Martelli è stato picchiato selvaggiamente, alla moglie Niva Bazzan è stato invece tagliato il lobo di un orecchio: un'aggressione terribile, quella subita dai coniugi a Lanciano durante una rapina lo scorso settembre, che tuttavia non li porta a sostenere la legge sulla legittima difesa.
"Ho avuto paura di morire", confessa lei, "ma non sono d'accordo sul tenere in casa un'arma. Sono più d'accordo su un lavoro di prevenzione." "Bisogna anche riuscire a capire chi è capace di tenersi un'arma e chi no", aggiunge il marito. "Io per principio non la prenderei mai".
"In quella situazione non c'era possibilità di difesa", risponde la signora Bazzan alla domanda se - nel caso avesse avuto un'arma sotto il cuscino - fosse stata in grado di usarla. "Avrei più paura di avere l'arma stessa sotto il cuscino. Ho perdonato per trovare dentro di me la pace e la serenità".