Lello Capriati era stato scarcerato a fine agosto 2022 e il suo ritorno in libertà era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d'artificio e video sui social
A Bari è stato ucciso in un agguato Raffaele Lello Capriati, figlio di Sabino e nipote di Tonino Capriati, quest'ultimo boss storico dell'omonimo clan mafioso di Bari vecchia. Il delitto è stato compiuto a colpi di pistola nel rione Torre a Mare. Capriati era stato scarcerato qualche tempo fa, dopo aver scontato 17 anni per concorso nell'uccisione di Michele Fazio, 16enne ucciso per errore a Bari vecchia il 12 luglio 2001.
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Lello Capriati è stato ucciso con quattro colpi di pistola (tre alla testa e uno alla spalla), sparati quasi certamente con un solo revolver da un killer che probabilmente era a bordo di una moto. Il ritorno in libertà del boss, a fine agosto 2022, era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d'artificio e video sui social.
Il 16enne Michele Fazio fu ucciso per errore durante una faida tra clan rivali mentre rientrava a casa, nel cuore di Bari Vecchia, il 12 luglio 2001. Secondo l'accusa a sparare per errore al ragazzino fu Leonardo Ungredda (ucciso in un agguato nel 2003). Per il delitto furono condannati anni fa gli altri componenti del commando, Raffaele Capriati e Francesco Annoscia, rispettivamente a 17 anni di reclusione e a 15 anni e 8 mesi di reclusione.
Le indagini sull'omicidio, che potrebbe essere riconducibile all'attività criminale del clan Capriati, sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, che ha compiuto perquisizioni e ascoltato alcuni parenti della vittima.
La famiglia di Lello Capriati è già stata vittime di agguati e di regolamenti di conti negli ultimi anni. Il 21 novembre del 2018, nel rione Japigia di Bari, in un agguato compiuto davanti alla moglie e al figlio, fu ucciso Domenico Capriati, detto Mimmo, fratello maggiore di Lello. Secondo gli investigatori Lello negli ultimi tempi aveva preso il posto del fratello nella gestione degli affari di famiglia a Bari Vecchia.