A causa di una firma, non possono tornare nelle proprie abitazioni. L’inviata di "Striscia la Notizia" Stefania Petyx si è recata nuovamente sul posto per documentare la situazione
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Qualche mese fa l’inviata di "Striscia la Notizia" Stefania Petyx e il suo inseparabile bassotto si erano recati a Ribera, in provincia di Agrigento, per documentare l’odissea di 60 famiglie vittime della burocrazia. I cittadini in questione hanno vissuto per 30 anni in 10 palazzine che poi si sono rivelate pericolanti in quanto costruite con cemento depotenziato.
Nel 2012, le famiglie sono state sgomberate e sistemate in alloggi temporanei in affitto (a spese del Comune). Da allora la situazione è rimasta invariata e le case popolari sono state vandalizzate e occupate abusivamente. L’inviata del tg satirico si è recata nuovamente sul posto.
I soldi per ricostruire le case ci sono: 12 milioni di euro stanziati dalla Regione. Eppure da mesi si attende una firma per far partire i lavori di ristrutturazione. Petyx ha parlato con il sindaco di Ribera, Carmelo Pace: "Ci sono delle novità, ma negative. L’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento ha passato le competenze a quello di Palermo. Quindi ancora non si sa chi debba mettere questa benedetta firma. Noi continuiamo a pagare gli affitti, ma la cosa più grave è che le 60 famiglie sono ancora fuori. Ci vuole la mano forte dell’assessorato regionale". L’inviata ha quindi incontrato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone. Quest’ultimo le ha assicurato che entro pochi giorni il problema verrà risolto.