Polemiche sui social dopo che alcuni utenti hanno esultato per la morte del giovane che aveva la passione per la pesca e la caccia: "Lui la pelle l'ha fatta a tanti altri.. la ruota gira"
Massacrato dal branco per motivi futili, Emanuele Morganti non trova pace nemmeno da morto. Ora contro di lui si scagliano alcuni animalisti che attraverso i social esultano scrivendo "Uno di meno". I post si riferiscono alla passione del giovane per la caccia e la pesca, passione inaccettabile secondo molti utenti che lo "massacrano" a parole: "Beh, sembrerò cinica, ma quando muore un cacciatore, ossia uno che non ha il minimo rispetto per la vita, non provo nessuna pietà! Anzi... penso "uno di meno!"
I primi ad accorgersi di questi comportamenti irrispettosi sono stati gli amministratori della pagina Facebook satirica "Anche i vegani muoiono", che hanno trovato e pubblicato alcuni post contro Emanuele e la sua passione. Grazie a questo gruppo molti utenti si stanno impegnando a segnalare attraverso degli screenshot qualunque tipo di commento scorretto nei confronti del giovane di Alatri.