Lo sfogo telefonico di Antonella Zarri "Mattino Cinque News": "Non gli è stata garantita l’incolumità fisica"
"È una vittima dello stato". Così, al telefono con Federica Panicucci durante la puntata di giovedì 30 novembre di "Mattino Cinque News", Antonella Zarri definisce il figlio Alberto Scagni, finito in coma farmacologico dopo essere stato brutalmente picchiato da due detenuti maghrebini nel carcere di Sanremo. Lì l'uomo stava scontando la sua pena di 24 anni e sei mesi, per aver ucciso a Genova la sorella Alice il primo maggio del 2022.
"Mi sto precipitando verso Sanremo, perché nella tarda serata di ieri - per non dire notte - mi è stata notificata l'esecuzione di accertamenti irripetibili nella cella in cui è stato aggredito", spiga la donna, sottolineando di avere il "forte sospetto" che non si volesse avere la parte difensiva presente.
"Alberto era nelle mani dello stato e non gli è stata garantita la sua incolumità fisica", continua Zarri. "Ora è un cadavere attaccato a delle macchine. Se gliele staccano, muore".