Coronavirus, negli ospedali di Milano tamponi in auto: molti in coda
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L'uomo ha superato regolarmente i controlli, convinto di avere solo un po' di febbre, come ha detto ai colleghi. Ora le sue condizioni si sono aggravate ed è ricoverato
L'ospedale di Alessandria
L'esperienza professionale ha giocato un brutto scherzo ad un dottore di Alessandria, che per alcuni giorni ha lavorato, sicuro di avere una banale influenza, nel reparto di Ginecologia dell'ospedale Santi Antonio e Biagio. In realtà l'uomo aveva il Covid e ora è ricoverato perché le sue condizioni sono peggiorate. Scattati i tamponi a tutto il personale ospedaliero del reparto: quattro le infermiere contagiate.
"Solo febbre" - "Ho solo qualche linea di febbre", aveva detto il medico ai colleghi per tranquillizzarli sul suo stato di salute. Con la stessa motivazione aveva superato i controlli predisposti all'ingresso dell'ospedale Santi Antonio e Biagio, ad Alessandria. Invece l'uomo - ora ricoverato perché i sintomi sono più gravi - è andato a lavoro col Covid per giorni e ora in tutta la struttura, e soprattutto nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dove il dottore operava, l'allerta è alta.
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"Quattro infermiere contagiate" - Ci sarebbero quattro positivi al coronavirus, tutte infermiere secondo fonti sindacali, nell'ospedale di Alessandria dove un medico ginecologo è stato ricoverato dopo essere entrato secondo quanto è trapelato - nonostante avesse la febbre alta. Sono in isolamento domiciliare. Il sindacato infermieristico NurSind ha incaricato i suoi legali di occuparsi della vicenda: "Vogliamo verificare - spiega il segretario provinciale Salvatore Lo Presti - se ci sia stata carenza di programmazione da parte dell'Azienda o non sia stata applicata la procedura da parte del medico".