DJ E INFLUENCER

Arrestato Alessandro Basciano, "stalking su Sophie Codegoni"

La relazione tra i due si era interrotta lo scorso ottobre dopo un periodo di crisi

22 Nov 2024 - 18:52
 © IPA/Tgcom24

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Alessandro Basciano, dj e influencer, è stato arrestato con ordinanza di custodia cautelare in carcere per stalking nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni, anche lei noto volto televisivo. L'ordinanza è stata firmata dal gip Anna Magelli nell'inchiesta dell'aggiunta Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo. L'interrogatorio di Basciano è stato fissato per sabato mattina. 

La relazione tra i due si era interrotta lo scorso ottobre dopo un periodo di crisi. L'inchiesta, condotta dai carabinieri, coordinata dalla Procura milanese guidata da Marcello Viola e che giovedì ha portato in carcere Basciano, è nata da una denuncia della giovane presentata nel dicembre del 2023. Il 35enne, dopo l'arresto eseguito ieri, è stato portato nel carcere milanese di San Vittore.

Gip: "Da Basciano ripetute minacce di morte

 "Secondo quanto scritto dal Gip nell'ordinanza, Basciano avrebbe mostrato una "allarmante pericolosità sociale" con le "continue minacce di morte rivolte all'ex compagna" Sophie Codegoni, nei confronti della quale avrebbe messo in atto "condotte persecutore e violente" e "aggressioni", arrivando pure ad "aggredire fisicamente" un amico "della vittima". Basciano ha tenuto, scrive la giudice che ha accolto la richiesta dell'aggiunta Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo, una "condotta pervasiva, controllante e violenta" dettata da "un'ossessiva gelosia nei confronti della giovane", che il 35enne avrebbe "voluto esclusa da qualsiasi relazione" con altri, anche "dopo la fine della loro relazione sentimentale", iniziata al Grande Fratello Vip, che lui "non ha mai accettato". Con le sue violenze, si legge ancora, ha causato alla donna "un perdurante timore per la propria incolumità", costringendola a "modificare le proprie abitudini di vita" e con "riflessi negativi anche per la propria professione".

Codegoni: "Avevo paura, mi controllava ovunque"

 Stando al racconto della 23enne Sophie della 23enne, le aggressioni e i comportamenti persecutori del 35enne hanno influenzato tutte le sue abitudini di vita e le hanno causato anche problemi di salute, oltre che lavorativi. Non poteva più pubblicare foto sui social, altrimenti lui avrebbe capito dove era, e si sentiva "continuamente controllata" da lui. Ha messo a verbale che non poteva più uscire "da sola", se non quando sapeva, controllando i social, che lui era "via per lavoro". Si faceva sempre "riaccompagnare a casa" e non poteva più nemmeno frequentare locali e ristoranti perché, "dato che lui ha molte conoscenze", riusciva a sapere dove lei era. Nel capo di imputazione e nell'ordinanza viene riportato un lungo elenco di minacce e violenze, che vanno dalla prima aggressione del 26 luglio del 2023 nell'isola greca di Mykonos fino all'ultima della notte tra il 13 e il 14 novembre a Milano, quando Basciano avrebbe prima preso a pugni un amico della 23enne e sfondato il parabrezza della sua auto e poi avrebbe chiamato l'ex compagna per dirle che sarebbe arrivato a casa sua per "ucciderla" Il 35enne sarebbe riuscito a pedinarla in più occasioni, anche quando lei era assieme ai suoi familiari, e l'avrebbe chiamata "50-60" volte al giorno. "Mi faccio il carcere", "devi morire", "ti devo sput.... sui social", sono solo alcune delle minacce e degli insulti che, nell'arco di quasi un anno e mezzo, le avrebbe rivolto. L'avrebbe minacciata anche a Ibiza e poi aggredita in tanti eventi a cui lei partecipava, come uno del 10 novembre scorso nella nota discoteca milanese Hollywood. Il 4 novembre l'avrebbe costretta a incontrarlo "sotto minaccia", dopo che più volte dall'estate 2023 in avanti aveva cercato anche di farle credere che era cambiato e che dovevano "ritornare insieme". Lei, come emerge da tutta la ricostruzione negli atti, era sempre più "impaurita". Agli atti pure le dichiarazioni del padre della giovane, che ha raccontato che anche un "paparazzo" avrebbe pedinato la figlia più volte. Fotografo, scrive il gip, "verosimilmente incaricato" da Basciano. Anche la madre di lei ha messo a verbale tutti gli "atteggiamenti aggressivi" dell'arrestato.

I messaggi di Basciano: "Se non torni con me, ti ammazzo come un cane"

 Nell'ordinanza vengono riportati anche una serie di messaggi inviati da Basciano all'indirizzo della Codegoni. Messaggi come "Se non torni con me, ti ammazzo come un cane", "affacciati alla finestra, le paghi tt", "per me sei morta, mi fai schifo". L'ordinanza di custodia cautelare riporta una serie di episodi violenti, pedinamenti, insulti e minacce che sono iniziati a luglio del 2023 e sono andati avanti fino al 14 novembre scorso. Nel settembre dell'anno scorso, durante la fashion week, per lei appuntamento di lavoro, ha dovuto subire non solo una pioggia di insulti e minacce - tutti inviati con messaggi vocali - come "devi morire, fai schifo" ma poi, nonostante non fosse stato invitato, lo ha ritrovato a un evento "alla presenza di numerose persone," davanti alle quali, aveva cominciato ad urlare intimandole di venire "via, vergognati, fai schifo". In quell'occasione avrebbe cominciato a strattonarla per il vestito e a colpirla "ripetutamente da dietro sulla parte interna delle ginocchia, per farle perdere l'equilibrio; a causa di tale condotta totalmente imbarazzante, per cui Basciano aveva anche urtato un bicchiere causandone la caduta fragorosa a terra, aveva spinto la security ed era stato allontanato con la forza dal locale," Sophie Codegoni "aveva perso anche l'opportunità di concludere il contratto con il brand sponsor dell'evento".

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