Avvistato in diverse località, è già arrivato alle porte di Ferrara. I ricercatori: "Ha anche cambiato carattere"
© Ansa
Il granchio blu adesso preoccupa anche lungo il Po. Il killer delle vongole, arrivato nelle nostre acque nascosto nell'acqua di sentina delle navi provenienti dall'America, dal mare è risalito lungo il fiume più lungo d'Italia fino ad arrivare alle porte di Ferrara. Secondo gli esperti, ora che ha iniziato la risalita del Po è "impossibile fermarlo". Sono, infatti, molte le località lungo il fiume dove è stato pescato.
Il granchio blu è stato avvistato in diverse località. Per esempio, a Pontelagoscuro, vicino Ferrara Tra il 25 e il 30 luglio ne sono stati pescati una decina di chili a Berra. Segnalazioni sono arrivate anche da Bondeno. Uno staff di ricercatori universitari sta monitorando l'avanzata del killer delle vongole, e lo sta studiando anche per capire come sta "cambiando" il carattere del crostaceo.
Tra gli esperti che stanno monitorando il granchio blu ci sono Elena Tamburini, Mattia Lanzoni ed Edoardo Turolla, biologo del parco del Delta del Po. "Dall’America all’Italia, pare che abbia modificato carattere", dice Mattia Lanzoni, ricercatore Unife, precisando che con i suoi colleghi ha notato "aspetti inediti nel comportamento del crostaceo". In primis ci sono "i grandi spostamenti che riesce a compiere". Infatti, di solito il granchio blu non si muove così tanto. In Italia, invece, è passato dal mare, dove sta facendo grandi scorpacciate di cozze, vongole e ostriche nella sacca di Goro e a Comacchio, al fiume po.
"Abbiamo prove scientifiche della sua risalita fino a Pontelagoscuro, frazione di Ferrara che si affaccia sul Po", continua Mattia Lanzoni, "altri avvistamenti sono avvenuti a Berra e Serravalle. Ci sono poi segnalazioni attendibili da Bondeno". Intanto, i pescatori ne stanno pescando tonnellate. Viene anche esportato verso il suo Paese d'origine, l’America. Gli chef, poi, hanno iniziato a utilizzarlo per le loro ricette e sui social è pieno di video di cittadini intenti a cucinarlo. Secondo i ricercatori, a fermare la sua avanzata potrebbe essere il freddo, durante l'autunno. "La sua attività rallenta, il metabolismo frena", spiegano, "ma gli inverni sono ormai sempre più miti. Staremo a vedere".