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A tale stima andranno aggiunti i danni ai mezzi, il mancato fatturato e la ricostituzione delle scorte delle aziende
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La stima provvisoria dei danni dell'alluvione in Emilia-Romagna è di oltre 8,8 miliardi di euro. Sono i dati forniti dalla Regione al governo al summit a Palazzo Chigi. A tale stima andranno aggiunti i danni alle auto e mezzi, il mancato fatturato e la ricostituzione delle scorte delle aziende e la ricalibrazione delle opere infrastrutturali. Il sindaco di Cesena, al termine del vertice, ha obiettato: "Siamo stati redarguiti dal governo per i cantieri urgenti sulle frane e sugli argini rotti".
Il governo ha "redarguito" gli enti locali dell'Emilia Romagna per dei cantieri "di somma urgenza" aperti senza "aver concordato" con l'esecutivo, ha raccontato con tono piccato Enzo Lattuca dopo il tavolo sull'alluvione. "Tali interventi non si concordano prima, si effettuano perché improcrastinabili per frane e argini rotti. Si fa un debito fuori bilancio - ha spiegato -: senza avere nei bilanci quelle risorse, con una procedura veloce si incarica un'azienda di aprire una strada per portare medicinali, alimenti a chi è isolato, o portare in salvo. Era nostro dovere, le risorse che abbiamo speso vanno corrisposte".
Il periodo di sospensione del pagamento di bollette e avvisi di pagamento di luce, gas, acqua e rifiuti per le popolazioni alluvionate (già deciso dall'Arera con apposita delibera) sarà di 4 mesi a partire dal primo maggio 2023. Lo ha specificato l'Autorità attuando il decreto alluvione. La sospensione riguarda tutte le utenze e le forniture dei Comuni come individuati dallo stesso decreto, che si trovano cioè in parte del territorio dell'EmiliaRomagna (province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini), in alcuni Comuni della provincia di Pesaro e Urbino e in alcuni Comuni della Città metropolitana di Firenze. La misura, ricorda una nota, riguarda i termini di pagamento delle fatture di elettricità e gas emesse o da emettere con scadenza nel predetto periodo, nonché delle fatture e degli avvisi di pagamento emessi o da emettere dai gestori del Servizio idrico integrato ovvero dai gestori delle tariffe e rapporto con gli utenti per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani. L'Autorità "rinvia ad un eventuale successivo provvedimento l'ulteriore estensione della sospensione, per assicurare che la popolazione più duramente colpita sia effettivamente ed adeguatamente tutelata, anche successivamente al periodo di quattro mesi".
Al tavolo con il governo "del tema del commissario non ne abbiamo praticamente parlato. Su questo con il governo c'è un punto che ci vede non coincidenti nella valutazione". Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, uscendo da Palazzo Chigi. "Sapete - ha aggiunto - che noi, il sistema territoriale dell'Emilia Romagna, pensa che sarebbe utile nominare il prima possibile il commissario e la struttura commissariale per tenere insieme emergenza e ricostruzione, il governo ha un punto di vista diverso, lo rispetto e mi auguro che si possa arrivare prima possibile a una coincidenza perché noi siamo convinti che forti dell'esperienza del terremoto quello sarebbe un ulteriore elemento di velocità e di vantaggio".