Replica su Twitter a un'americana sul suo soggiorno a Firenze
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"Ma cosa dici, studiare all'estero è fantastico". Così, su Twitter, Amanda Knox, la 35enne statunitense condannata e poi assolta per l'omicidio dell'amica Meredith Kercher, risponde a una studentessa e giornalista americana, Stacia Datskovska, che si era lamentata del suo soggiorno di studio a Firenze in un articolo sull'Insider. Un intervento fuori luogo per molti utenti del social network che hanno chiesto rispetto nei confronti dei familiari della studentessa uccisa e meno ironia.
"Sono una studentessa della New York University, ho studiato a Firenze per sei mesi e ho odiato ogni aspetto del mio soggiorno", ha scritto Stacia nel suo articolo, tra i più commentati degli ultimi giorni, raccontando il semestre nel capoluogo toscano lo scorso autunno, rimpiangendo la sua New York. Poi, alla fine dell'articolo, la precisazione: "Con questo non voglio dissuadere gli studenti ad andare a Firenze. I miei sentimenti non sono l'esperienza di tutti gli studenti universitari, ma non posso essere l'unica a pensare che studiare all'estero sia un incubo".
Successivamente al commento ironico della 35enne americana si è scatenata una bufera social. "Sono sicuro che i familiari della 21enne brutalmente uccisa all'estero troveranno la tua battuta esilarante", "non è divertente", "senza vergogna", alcuni dei commenti apparsi sotto le dichiarazioni della Knox. In molti le hanno chiesto di pensare al dolore della famiglia Kercher invece di attirare l'attenzione con un umorismo fuori luogo.