"Come si fa a mandare queste lettere senza informarsi di chi stiamo parlando", sottolinea il figlio dell'uomo. La E-distribuzione: "Errore di identificazione dell'utenza"
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E' morto sotto le macerie ad Amatrice, il 24 agosto 2016, Antonio Graziani, titolare di un'enoteca. Tuttavia, il mese scorso ha "ricevuto" una lettera in cui gli si chiede di cambiare il contatore. A raccontare la vicenda è il figlio dell'uomo, Angelo, che parlando con Il Messaggero, ha dichiarato: "Come si fa a mandare queste lettere senza informarsi di chi stiamo parlando". La E-distribuzione, società del gruppo Enel, si è detta "rammaricata per l'accaduto".
La lettera - "La E-Distribuzione per conto dell'Enel ci ha inviato una lettera indirizzata a mio padre: 'Gentile cliente, in data 24 agosto 2021 alle 11.54 i nostri tecnici si sono recati presso l'indirizzo della sua fornitura per eseguire la sostituzione del misuratore. Purtroppo non è stato possibile effettuare l'attività, la invitiamo a prendere un appuntamento'. Ma oramai lì c'è un prato, non c'è niente, neanche le macerie. La via nemmeno è accessibile", ha raccontato il figlio dell'uomo.
"Ho chiesto chiarimenti a un numero verde e neanche tanto gentili mi hanno risposto: 'A noi risulta attiva l'utenza'. Ho cercato di spiegare che lì non esiste più niente, la replica è stata: 'Siamo obbligati a fare la sostituzione'", ha aggiunto Angelo, il quale ha poi specificato che la disdetta delle utenze a suo tempo venne fatta.
La replica - Contattata dal quotidiano romano, la E-distribuzione ha precisato che "nell'ampio programma di sostituzione dei vecchi misuratori con quelli di nuova generazione che sta interessando il territorio nazionale, è stato commesso un errore di identificazione dell'utenza che ha comportato l'invio di una comunicazione a un destinatario errato. Scusandosi per l'accaduto rimane a completa disposizione per fornire chiarimenti".