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Le operazioni della polizia rese difficili poiché due di loro si erano incollati le mani alla strada. Sono stati tutti identificati e denunciati
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Gli ambientalisti di Ultima Generazione sono stati sgomberati dalla polizia e dai vigili del fuoco intervenuti per liberare i due attivisti che si erano incollati le mani alla strada, finiti poi in ospedale per un controllo alle eventuali ferite. Il gruppo, formato da una ventina di giovani, aveva bloccato per due ore, in entrambe le direzioni, l'autostrada A4 Torino-Milano, nelle vicinanze dell'imbocco di corso Giulio Cesare a Torino. I dimostranti sono stati identificati e denunciati. L'azione aveva creato non pochi disagi agli automobilisti, che erano scesi infuriati dalle macchine. Sul posto era presente la Digos torinese.
A liberare i due attivisti che si erano incollati le mani in autostrada durante il blitz di Ultima Generazione sono stati i vigili del fuoco che hanno dovuto usare un punteruolo. Gli altri loro compagni, circa una ventina, erano già stati spostati dalle carreggiate in entrambe le direzioni, che avevano occupato. Tutti i manifestanti sono stati identificati (la maggior parte provengono da fuori Torino) e denunciati per manifestazione non autorizzata, blocco della circolazione e per alcuni di loro inottemperanza al foglio di via dal capoluogo piemontese che avevano già ricevuto per precedenti azioni.
"Ho deciso di incollarmi alla strada perché voglio urlare quanto posso la mia determinazione per difendere la vita umana", aveva spiegato uno dei giovani ambientalisti, Angelo. "Le forze che vogliono farci morire stanno operando a un certo livello. Ci dobbiamo organizzare meglio di loro. Ultima Generazione chiede il fondo di riparazione, i soldi li devono dare le multinazionali che hanno causato questo danno. Paghiamo con le nostre tasse, paghiamo per essere uccisi. Il governo ci sta avvelenando. Sono qui per i figli che non avrà mai", aveva evidenziato Angelo. La richiesta degli attivisti è l'istituzione di un "Fondo riparazione" pari a 20 miliardi di euro per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi, siccità) dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall'uso dei combustibili fossili.
"La protesta di Ultima Generazione ha creato ripercussioni enormi sul fronte della circolazione stradale e immensi disagi a cittadini e pendolari che si trovavano a percorrere l'autostrada Torino-Milano". Lo ha affermato in una nota Assoutenti, che annuncia "un esposto alla Procura di Torino per i possibili reati di blocco stradale e interruzione di pubblico servizio". "Capiamo le ragioni della protesta di Ultima Generazione e siamo convinti che le manifestazioni in favore dell'ambiente e del clima siano sempre da sostenere, ma mai quando si pongono come una forma di intollerabile violenza verso gli altri, in questo caso gli incolpevoli cittadini rimasti imprigionati sulla Torino-Milano", ha dichiarato il presidente Furio Truzzi.