L'uomo aveva sistemato l'apparecchio nella toilette delle donne sotto il lavandino. L'ha notato per caso una dipendente, che l'ha subito segnalato al titolare dell'impresa
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A Camerano (Ancona) spiava le colleghe con una mini-fotocamera piazzata nel bagno delle donne, nell'azienda in cui lavorava. Il 41enne, incensurato, è stato smascherato e denunciato in stato di libertà dai carabinieri con l'accusa di illecite interferenze nella vita privata. Dipendente di uno stabilimento produttivo, aveva sistemato l'apparecchio sotto il lavandino, rivolgendo l'obiettivo verso il water.
A notare la fotocamera è stata, per caso, una dipendente. L'ha subito segnalato al titolare dell'impresa, che si è rivolto ai militari, subito intervenuti. I carabinieri hanno controllato il dispositivo e lo hanno sequestrato, riscontrandovi 134 fotografie scattate di nascosto con la fotocamera, a ottobre. Le immagini ritraevano colleghe dell'uomo mentre erano in bagno.
Il contenuto della memoria della fotocamera è stato esaminato da un analista forense, consulente della Procura di Ancona, il quale ha estrapolato le immagini incriminate, ricostruendone la datazione. In seguito agli accertamenti, è stato invidiato l'autore dell'operazione, denunciato poi all'autorità giudiziaria.