Un giovane schiacciato da un trattore nella tenuta di famiglia, un operaio colpito da una matassa di ferro e un altro travolto da un treno. Un 72enne perde la vita dopo essere caduto da un'impalcatura
Altri quattro uomini sono morti sul lavoro e un quinto è stato ferito in un'esplosione. Un giovane di 26 anni è stato schiacciato dal trattore che stava manovrando in un'azienda agricola e agriturismo a Fumane (Verona), un operaio ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere edile a Legnago (Verona) e un altro è stato travolto da un treno in transito mentre lavorava sulle canaline a lato dei binari in località Ponticelli di Città della Pieve (Perugia). E ancora, un 72enne è deceduto cadendo da un'impalcatura a Lecce, dove era al lavoro per la ristrutturazione di un edificio.
Un quinto operaio 35enne è rimasto ferito in un'officina nautica di Livorno in seguito a un'esplosione che ha scatenato un incendio.
Tragedia in un'azienda agricola nel Veronese - Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente in cui è rimasto vittima un agricoltore: si tratta di Marco Accordini, unico figlio di Daniele, direttore della Cantina Valpolicella. Il giovane stava guidando un trattore nell'azienda di famiglia a Mazzurega, frazione di Fumane, ed è rimasto schiacciato dal mezzo. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Fumane e gli ispettori dello Spisal dell'Ulss 9 Scaligera. Per i soccorsi sono arrivati i vigili del fuoco e l'elicottero di Verona Emergenza, ma i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso del giovane.
La famiglia Accordini aveva inaugurato a maggio 2019 l'agriturismo Acinatico Wine Relais, a 500 metri dalla cantina, in località La Ca'. Da una prima ricostruzione dell'incidente, sembra che Marco Accordini si trovasse con il trattore su un tratto in pendenza nella tenuta di famiglia e, mentre stava facendo retromarcia, il mezzo avrebbe urtato un muretto rovesciandosi. Il giovane imprenditore è quindi finito sotto il trattore ed è morto per i traumi subiti.
Verona, operaio muore in un cantiere edile - Sempre nel Veronese, a Legnago, un operaio è morto dopo essere stato colpito da una matassa di ferro caduto dall'alto mentre lavorava in un cantiere edile. Sembra che il decesso sia avvenuto per schiacciamento dovuto al peso della matassa che gli è finita addosso.
Un 72enne morto a Lecce - Il 72enne morto a Lecce, Donato Marti di Avetrana (Taranto), era impegnato a installare un montacarichi mentre si trovava su un'impalcatura nel cuore commerciale di Lecce. Dopo la caduta, da un'altezza di cinque metri, sono arrivati gli uomini del 118, che l'hanno trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo. Stanno lavorando sul caso gli agenti delle volanti e gli ispettori dello Spesal, mentre la Procura di Lecce ha aperto un'inchiesta.
Nel Perugino un operaio travolto da un treno - Incidente mortale sul lavoro anche in località Ponticelli di Città della Pieve (Perugia), lungo la linea ferroviaria "lenta". Un operaio che stava lavorando sulle canaline a lato dei binari è stato travolto da un treno in transito ed è così deceduto. Lo si apprende dai vigili del fuoco intervenuti sul posto.
Ferito in un'officina nautica - Il 35enne ferito era al lavoro in un'officina nautica di rimessaggio delle barche quando c'è stata un'esplosione, a Livorno sul Fosso Reale. L'uomo è stato soccorso da un'ambulanza del 118 e i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere l'incendio divampato dopo l'esplosione.