Fotogallery - Runner ucciso da un orso: per i funerali chiuso il centro di Caldes
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Il gip archivia la denuncia, presentata dalla famiglia della vittima, contro il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti
orso runner morto © Tgcom24
Il gip di Trento ha disposto l'archiviazione della denuncia per omicidio colposo presentata dai familiari di Andrea Papi nei confronti del presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e del sindaco di Caldes, Antonio Maini. La denuncia era stata depositata in seguito all'uccisione del 26enne da parte dell'orsa Jj4, avvenuta in Val di Sole il 5 aprile del 2023, mentre la richiesta di archiviazione era stata avanzata dalla Procura al termine delle indagini. Attraverso i propri legali, la famiglia della vittima si era opposta all'archiviazione. I genitori di Andrea Papi: "L'archiviazione è una pugnalata".
Secondo il giudice, "non può individuarsi in capo agli odierni indagati una serie di condotte complessivamente inadeguate alla luce del cosiddetto obbligo di garanzia". In riferimento al caso specifico dell'orsa Jj4, si precisa che "le modalità protettive ipotizzate dalla Provincia sono state oggetto di specifico contenzioso che non consentiva la loro attuazione in concreto".
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Sempre il giudice rileva che "nel complesso, non emerge una condotta omissiva colposa". Per l'avvocato della difesa, il provvedimento del gip "rappresenta la chiusura corretta di una vicenda giudiziaria che non toglie la tragicità della morte di Andrea Papi, ma certifica il corretto agire del presidente Maurizio Fugatti".
"Proviamo una delusione infinita. Se già la richiesta di archiviazione era stata, pochi mesi fa, un fulmine a ciel sereno, questa definitiva conferma ora ci fa più male di una pugnalata. Sapevamo, eravamo stati preparati al fatto che in ambito penale la vicenda di sarebbe potuta concludere così ma speravamo in ogni caso di arrivare quanto meno al processo che si potesse discutere insomma nel corso di un dibattimento una questione tanto grave e che non riguarda più soltanto noi, ma tutti i trentini e i numerosi turisti". Così in una nota i genitori del runner 26enne ucciso dall'orsa.