Inserita nella lista dei dieci astri nascenti nelle reti e nelle comunicazioni di computer da N2Women, è ricercatrice all'Università Roma Tre con contratti a tempo determinato da nove anni. Il suo racconto a Tgcom24
Una delle dieci migliori ingegnere al mondo nel campo delle telecomunicazioni è italiana. Anna Maria Vegni, ricercatrice romana di 37 anni del Dipartimento di ingegneria dell'università Roma Tre, è stata inserita nella top ten degli "astri nascenti nelle reti e nelle comunicazioni di computer" da N2Women, comunità internazionale di ricercatori nei campi del networking e delle comunicazioni. Paradossalmente però il talentuoso ingegnere in Italia è precario.
"Ormai, al giorno d'oggi, i ricercatori sono precari - ha spiegato Anna Maria a Tgcom24 -. Possono avere dei contratti per un massimo di 12 anni di attività di ricerca". Laureatasi a Roma Tre nel 2006, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 2010, per poi essere assunta come ricercatrice con accordi a tempo determinato e assegni di ricerca fino a oggi.
Nonostante i nove anni di lavoro alle spalle e un futuro incerto, l'ingegnere ha deciso di rimanere in Italia: "Una volta che intraprendi un percorso è difficile cambiare. L'idea di fare colloqui con aziende che potrebbero farmi un contratto a tempo indeterminato mi è venuta diverse volte, ma per testardaggine e passione ho sempre continuato con questi rinnovi".
Anna Maria, mamma di una bambina di quattro anni, ha poi commentato l'ingresso nella top ten mondiale di N2Women: "E' un titolo importante, un qualcosa in più. Sono molto contenta perchè sono stata premiata nello specifico per la mia attività di ricerca sulle reti veicolari con caratteristiche sociali".