Lui risponde con una lettera

Aosta, un medico usa la Tac dell'ospedale per salvare la vita alla sua gatta: interviene l'Usl

Avviata un'indagine interna. Il dottore si è detto "disposto a risarcire anche l'eventuale danno economico provocato" e ha aggiunto: "Se non avessi fatto tutto ciò che potevo non me lo sarei potuto mai perdonare"

04 Feb 2025 - 12:55
 © Ansa

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La sanità pubblica in Valle d'Aosta ha avviato accertamenti interni su un medico per il "modo" in cui ha salvato la vita alla propria gatta. Athena, questo il nome dell'animale domestico, era in gravissime condizioni dopo essere precipitata dal tetto del condominio per sei piani. L'uomo, responsabile della struttura semplice di Radiologia e neuroradiologia interventistica dell'ospedale regionale Parini di Aosta, ha deciso di sottoporla a Tac e poi a un drenaggio. Di fronte agli accertamenti disposti dall'Usl, il medico ha risposto all'Usl con una lettera, dicendosi disposto a risarcire anche l'eventuale danno economico provocato.

"Le Tac non erano in orario di servizio"

 "Di professione - scrive il medico - faccio il radiologo interventista e sapevo di poterla salvare solo con un tempestivo intervento. In un momento in cui le tre Tac non erano in orario di servizio, dopo le 20 del giorno lunedì 27 gennaio, quando gli esami programmati per la giornata sono terminati e tutte le macchine diagnostiche sono in attesa di eseguire eventuali esami urgenti, verificato non vi fossero pazienti e, ovviamente, non in timbratura, ho deciso di verificare quali fossero le sue condizioni e cosa potessi eventualmente fare per salvarla".

La gatta ha ripreso a respirare

 Dopo la caduta, infatti, dal veterinario "sono emerse fratture posteriori, distacco di almeno uno dei due polmoni con un sospetto pneumotorace e possibili lesioni degli organi interni", spiega ancora il dottore. Ed è quello il momento in cui ha deciso di precipitarsi in ospedale: "Le ho fatto un esame radiologico di pochi secondi utilizzando una delle tre Tac e, valutata così la gravità delle condizioni del pneumotorace, ho poi eseguito il drenaggio, permettendole finalmente e immediatamente di respirare. E da quel momento la gatta ha ripreso a respirare e si è gradualmente ripresa", conclude.

"Dovevo fare tutto ciò che potevo"

 Athena è uno dei suoi cinque gatti, "tutti, nel tempo, trovati per strada e salvati da condizioni estreme". "Se non avessi fatto tutto ciò che potevo - scrive ancora il dottore - visto che faccio proprio il medico radiologo interventista che dunque è abituato a prendere decisioni immediate per salvare vite e la mia gatta fosse morta, non me lo sarei potuto mai perdonare, anche per i miei figli che la adorano". 

La nota dell'Usl: "Valutare corretto utilizzo delle risorse pubbliche"

 La Usl dal canto suo parla di "evidenti violazioni" tramite una nota. "Alla luce delle evidenti violazioni emerse, l'azienda ha provveduto a trasmettere gli atti alla Commissione di disciplina, un ente terzo deputato a condurre l'istruttoria di valutazione e a stabilire l'eventuale sanzione. Eventuali provvedimenti disciplinari verranno definiti e ufficializzati con apposita delibera, anche nell'interesse di perseguire l'obiettivo di un corretto utilizzo delle risorse pubbliche e del rispetto delle normative vigenti, assicurando massima trasparenza nella gestione del caso", si legge nella nota.

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