Il locale ha chiesto 4,50 euro per ogni fetta di dolce tagliata spiegando che è una regola dell'attività
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Tornano in scena gli scontrini pazzi. E scoppia ancora la polemica sui social. L'ultimo caso è accaduto ad Arezzo dove una torta di compleanno è costata complessivamente 103 euro poiché, per acquistarla in pasticceria, la festeggiata ha speso 45 euro però, dopo, per farla servire al ristorante ne ha dovuti sborsare altri 58 in più, con una spesa di 4,50 euro per ciascuno dei 13 commensali. Il fatto è stato raccontato online da un'imprenditrice aretina che ha mostrato lo scontrino sui social.
Al ristorante, alle porte di Arezzo, la festeggiata era andata con altre 12 persone e con la torta comprata in un altro locale e che ha chiesto di servire a fine cena. Come d'accordo, i camerieri hanno eseguito ma, all'arrivo del conto, c'è stata la sorpresa. La donna, infatti, ha dovuto pagare 4,50 euro per ogni fetta tagliata dai camerieri.
Stupita denuncia il fatto su Facebook suscitando la reazione degli utenti. Dal canto suo, il locale conferma che è tutto vero e che far pagare il taglio di torte, o di altri alimenti portati dai clienti, è una regola dell'attività. Tuttavia il proprietario, che era assente al momento dell'accaduto, ammette che la soddisfazione del cliente è la prima cosa nel commercio e che, dunque, i suoi dipendenti avrebbero potuto essere meno rigidi.