A “Striscia la Notizia” le immagini di mezzi pesanti che transitano su strade pericolanti
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Ennesimo caso di viadotti pericolanti, sempre in provincia di Arezzo. Dopo la chiusura e la riapertura, con limitazioni per i mezzi pesanti, del viadotto del Puleto sulla E45, snodo fondamentale per tutti coloro che dalla Toscana si recano verso la Romagna, i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate vengono fatti uscire a Sansepolcro e indirizzati a prendere l’autostrada.
In molti però scelgono di percorrere la strada provinciale 258, ben più breve rispetto alla prima alternativa. Una strada in cui il passaggio a camion e rimorchi sopra le 40 tonnellate è vietato a causa dei tre viadotti pericolanti che si incontrano nel tragitto: il ponte Presale, il ponte sul Rio Rosso e il ponte Pietracuta.
Tutti presentano delle criticità, dalla scopertura dell’armatura metallica fino alle crepe verticali nei piloni. Cristian Angeli, ingegnere, spiega così la situazione: “I ferri si sono instabilizzati, sia quelli verticali sia quelli orizzontali e tutto questo contribuisce a rendere i ponti non sicuri”.