sequestrati fucili, munizioni, droga

Armati di kalashnikov spacciavano nei boschi del Varesotto: due arresti

Due pusher nordafricani di 23 e 32 anni, entrambi pregiudicati e irregolari, sono stati arrestati durante un blitz della Polizia. Sono accusati anche di porto illegale d'armi

15 Feb 2025 - 17:10
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© Polizia
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Spacciavano con fucili da caccia e kalashnikov (risultati poi rubati) carichi e pronti a sparare nei boschi tra Malnate e Vedano Olona, in provincia di Varese. Così due pusher nordafricani di 23 e 32 anni sono stati arrestati durante un blitz della Polizia. Entrambi sono pregiudicati e irregolari. Smerciavano cocaina, eroina e hashish e sono accusati anche di porto illegale di armi.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, tutta l'area del Varesotto da Luino a Saronno è controllata da bande di spacciatori nordafricani attive 24 ore su 24, sette giorni su sette, che non escono mai dalla boscaglia che li protegge e che sono difesi da guardie armate poste al limitare delle aree verdi. L'operazione è stata condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Varese che hanno a lungo osservato i due spacciatori prima di intervenire. Uno è stato bloccato poco fuori dal bosco, nelle vicinanze di un supermercato. L'altro, che ha cercato di fuggire buttandosi in un dirupo, è stato arrestato nell'area verde. La Polizia ha sequestrato, oltre alle armi da guerra, due fucili pronti all'uso, circa 100 cartucce di vario calibro, 90 grammi di eroina, 150 grammi di cocaina, 80 grammi di hashish e il materiale per il confezionamento dello stupefacente.

"La presenza di armi connessa all'attività di spaccio, prevalentemente collegata a guerre interne tra clan per la spartizione dei territori, è una pericolosa evoluzione del fenomeno" spiega la Questura in una nota. Guerre tra bande che, in passato, hanno portato a omicidi sia nel Basso Varesotto sia nell'Alto Milanese. 

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