guerra tra cosche

Strage di Duisburg, ergastolo a Strangio

'ndrangheta, giudicato ideatore ed esecutore dell'uccisione di sei giovani del clan rivale

12 Lug 2011 - 12:53
 © Ap/Lapresse

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I giudici della Corte d'Assise di Locri hanno condannato all'ergastolo Giovanni Strangio, uno degli organizzatori ed esecutori della strage di Duisburg in Germania. Il 15 agosto 2007 vennero uccisi sei giovani ritenuti vicini alla cosca rivale dei Pelle-Vottari. Nel processo sulla faida che contrappone le cosche di San Luca (i Pelle-Vottari e i Nirta Strangio) è stato condannato all'ergastolo anche Gianluca Nistra, marito di Maria Strangio.

E' stata dunque resa nota la decisione dei giudici di Locri sulla sorte delle quattordici persone finite sul banco degli imputati per gravi fatti di sangue della faida che da vent'anni contrappone le cosche di San Luca, i Pelle-Vottari appunto e i Nirta Strangio. La strage di Duisburg del Ferragosto 2007 era stata soltanto il culmine di questa contrapposizione tra famiglie rivali.

I magistrati sono entrati in camera diconsiglio il 2 luglio al termine dell'ultima udienza,quando il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria,Nicola Gratteri, aveva chiesto nove ergastoli e 70 anni direclusione per tredici imputati e l'assoluzione per uno soltanto,Antonio Rechichi, a carico del quale sono cadute le prove per ilreato di associazione mafiosa assunte in Germania.

La richiesta di ergastolo e di tre anni d'isolamento era stataformulata per il trentaduenne Giovanni Strangio, unodegli organizzatori ed esecutori materiali della strage di Duisburg in cuierano stati uccisi sei giovani ritenuti vicini alla cosca deiPelle-Vottari. La strage doveva vendicare l'omicidio diMaria Strangio, moglie di Gianluca Nirta e cugina di Giovanni,uccisa per sbaglio al posto del marito, all'interno della suaabitazione, in un agguato messo in atto il giorno di Natale 2006e in cui era rimasto ferito anche un bambino di 5 anni.

Per l'assassinio della donna, laDda di Reggio Calabria ha chiesto la condanna alla penadell'ergastolo, e l'isolamento per sei mesi, nei confronti diFrancesco Pelle, detto "Ciccio Pakistan", Francesco Vottari,detto "Ciccio u Frunzu", e Sebastiano Vottari, detto "ilProfessore". Gli altri cinque destinatari della richiesta diergastolo appartengono alla famiglia dei Nirta-Strangio e sono ipresunti mandanti ed esecutori della vendetta per l'uccisione diMaria Strangio. Il 4 gennaio 2007, pochi giorni dopo la strage diNatale, a cadere sotto il fuoco vendicatore fu, infatti,l'allevatore Bruno Pizzata, parente dei Pelle-Vottari.

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