Lo rivela l'imprenditore Alfonso Gallo: "Mi diceva che aveva una squadra per monitorare le procure"
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C'era un piano per spostare da Napoli a Roma l'inchiesta sulla P4 e per screditare il pm Henry John Woodcock. Lo ha dichiarato ai pm che indagano sulla P4 l'imprenditore Alfonso Gallo, che ha ammesso di avere pagato al parlamentare del Pdl Papa e alla sua amica ucraina Luda soggiorni in alberghi di lusso. "Papa mi disse che lui aveva una squadra attivata per monitorare costantemente le nostre vicissitudini presso le Procure", ha affermato.
Il dossier contro Woodcock
In un verbale di sommarie informazioni testimoniali in parte coperto da omissis, Gallo riferisce: "Il professor Aronne Strozzi di Milano, amico di Podestà, presidente della Provincia di Milano, qualche mese fa mi ha detto che aveva sentito dire che stavano cercando documenti per preparare una sorta di dossier per contrastare le attivita' d'indagine cosiddetta P4 che riguarda Papa ed altri, del pubblico ministero dr. Woodcock e di una sua eventuale ascesa in politica. Ed inoltre di trovare un 'sistema' per portare parte dei processi da Napoli a Roma per diritti di competenza, perche' essendo coinvolti dei politici romani il tutto doveva essere trasferito a Roma".
La vicenda di Finmeccanica
"Un'altra volta ancora - chiarisce Gallo - lo incontrai (Papa ndr) presso l'Hotel Bristol Bernini di piazza Bernini a Roma e mi disse che lui poteva 'seguire e sistemare' la vicenda di Finmeccanica ed in particolar modo la posizione di Guarguaglini e Borgogni e che lui poteva attingere notizie in ambito giudiziario. Ciò riferendosi alla vicenda di alcune società controllate di Finmeccanica implicate al progetto Cen (il Centro elaborazione dati della polizia, ndr) di Napoli, come pure su altre posizioni su Napoli e fuori comprensorio napoletano".
Gallo sostiene che Papa gli propose di fare da tramite con Borgogni, che non aveva modo di contattare, "in cambio di qualche contratto di consulenze fittizie o finanziamenti ad un'associazione da lui indicata e che il Papa controllava. L'associazione è denominata 'Liberali del Mediterraneo'. Nell'occasione Papa mi disse che avrebbe riferito a Bisignani, così come faceva per tutte le altre informazioni, giudiziarie e non, in suo possesso, essendo questi suo referente primario ed apicale, terminale delle notizie giudiziarie dal medesimo raccolte Io poi riferii al Borgogni l'offerta del Papa, ma lui rifiutò e mi disse che non voleva avere rapporti con lui".
Armatore Croci: "Viaggi gratis per molti politici"
"Ribadisco che ho offerto a Papa una crociera di diversi giorni in Tunisia insieme a tantissime altre persone; c'erano magistrati, generali dei carabinieri, gente dello spettacolo e tanti altri; nessuno pagò". Lo ha dichiarato ai pm di Napoli l'armatore ischitano Nicola D'Abundo, che ha anche fatto i nomi di alcuni dei partecipanti a quella crociera. I nomi, però, sono omissati, cancellati dai verbali con tratti di pennarello. D'Abundo ha anche spiegato di avere assunto fittiziamente la compagna di Alfonso Papa, Ludmila Spornyk, e di averla tenuta alle sue dipendenze per cinque anni; l'armatore aveva poi assegnato incarichi alla moglie del parlamentare, Tiziana Rodà, che è avvocato.
Nel corso dell'interrogatorio, l'armatore spiega anche quali "cortesie" chiese a Papa a fronte di tali "utilità": "chiesi al Papa di incontrare il ministro Matteoli, che lui mi fece effettivamente incontrare; chiesi al Papa di intercedere per far ripristinare lo sgravio fiscale per i dipendenti marittimi...gli ho chiesto di intercedere con qualcuno del ministero della Difesa con riferimento ad alcuni appalti che la 'Gamba Service spa' aveva con lo stesso ministero della Difesa, tuttavia non se n'è fatto nulla; gli ho chiesto di aiutarmi a vendere un borgo in Toscana; gli ho chiesto di intercedere e di farmi incontrare Bisignani in diverse circostanze, una volta quando volevo acquistare la Tirrenia (o meglio della Caremar, della Siremar...) e un'altra volta quando volevo proporre la vendita del suddetto Borgo in Toscana a Berlusconi; mi fece conoscere Chiarella Simone sempre come intermediazione per la vendita del Borgo in Toscana; mi ha presentato Cesare Previti fu anche mio ospite a Ischia sempre con Alfonso Papa".