In 676 pagine di intercettazioni le prove che hanno portato alla condanna di dieci persone
© Dal Web
Il doping invade anche le rievocazioni storiche. A Perugia si è chiuso un processo che ha portato alla condanna di 10 persone, accusate di aver dopato alcuni cavalli per vincere la Giostra della Quintana di Foligno.
Tra i documenti del processo, come riporta un quotidiano online umbro, 676 pagine di intercettazioni tra proprietari di scuderie, esponenti dei rioni di Foligno e veterinari. Basta, in fondo, uno scambio di battute tra il veterinario Umberto Ricci e e il proprietario della scuderia Perugia 2000. “Oh, domenica tocca vince lì, eh?” dice Ricci al veterinario che risponde “Tocca faglie una pera”.
Non solo, in una conversazione con Umberto Ricci, parla di una cavalla “bombardata alla morte” con il cavaliere Innocenzi. Il fantino dice al veterinario: “Lo sai che ho pensato? Può darsi che sto a di’ una ca…, però, secondo me, va infiltrata prima della gara”. Risponde Ricci: “Quella va bombardata fino alla morte". Il cavaliere risponde: "Portala senza mezzo dolore che la cavalla soffre dentro”.