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Costa, il ministro Clini lancia l'allarme: "La nave rischia di inabissarsi"

L'accusa del gip: Schettino è rimasto a guadare dagli scogli la sua nave mentre affondava. Viva una passeggera tedesca che risultava dispersa

19 Gen 2012 - 01:05
 © LaPresse

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Nei pressi del punto in cui la nave Costa Concordia è naufragata c'è una scarpata in cui la nave rischia di inabissarsi. L'allarme è stato lanciato dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Intanto il gip lancia una nuova pesante accusa contro il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino: ha guardato dagli scogli la sua nave affondare. E aggiunge: siamo di fronte a "un disastro di dimensioni mondiali". Il bilancio ufficiale finora è di 11 morti e 22 dispersi.

01.05 - Donna con Schettino? Forse suo ufficiale
La presenza di una donna con il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, nelle ore concitate del naufragio all'isola del Giglio, è una circostanza di cui si è parlato durante la trasmissione Porta a Porta. Della presenza di una donna con Schettino, anche una volta che era sbarcato all'Isola del Giglio, hanno accennato pure alcuni giornali. Inoltre, uno degli ufficiali subordinati a Schettino nella plancia di comando della nave è una donna, Silvia Coronika, la quale venne ascoltata dai carabinieri sabato scorso.

22.38 - L'inchino di Schettino era per due ragazze?
"Eravamo con mia moglie al ristorante esclusivo, all'ultimo piano della nave, erano le 21,15 ed ho visto il comandante arrivare al ristorante in compagnia, abbracciato con due ragazze, una bionda e una con i capelli scuri. Mostrava alle due ragazze la vetrata del ristorante, la vetrata da cui si vedeva l'isola del Giglio". Così Marco Monda, uno dei superstiti del naufragio alla trasmissione "Chi l'ha visto" racconta le drammatiche fasi dell'incidente.

22.33 - Infarto per passeggero della Serena al Giglio
Un passeggero della Costa Serena, la gemella della Concordia, partita questa sera da Civitavecchia è stato colpito da un infarto quando la nave si trovava a transitare a sei-sette miglia a largo dell'isola del Giglio. Immediatamente sono scattati i soccorsi, e una motovedetta della Guardia Costiera è partita da Porto Santo Stefano per andare a prelevare il passeggero.

21.24 - Nessuna anomalia sulla Concordia ai controlli
Nessuna anomalia era stata rilevata sulla Costa Concordia nel corso delle ispezioni compiute, a partire dal 2006, dall'Emsa, l'Agenzia europea per la sicurezza marittima. L'ultimo controllo, che risale a metà aprile 2011, è stato effettuato a Malta. E secondo quanto emerso da alcuni documenti, non erano stati rilevati problemi o anomalie di nessun genere.

19.58 - Costa Crociere: "Piano carburante esecutivo a breve"
Il piano per la rimozione del carburante dalla Concordia, per il quale è stata incaricata la società Smit Salvage, "verrà reso esecutivo entro la fine della settimana": lo ha comunicato Costa Crociere in una nota.

18.31 -"Rivedere le rotte"

Il governo starebbe pensando a una norma sulle rotte a rischio. Secondo la legge 51 del 2011 sarebbero i ministri dell'Ambiente e delle Infrastrutture a poter ''prevedere misure precauzionali''. Il ministro Clini lo ha confermato: è allo studio ''un provvedimento'' la cui ''forma ancora non è definita''.

17.45 - Identificata una vittima: è ungherese
E' stata identificata una delle cinque vittime trovata ieri all'interno della nave Concordia. Si tratta di Sandor Feher, ungherese, membro dell'equipaggio. Lo rende noto l'unità di crisi presieduta dal prefetto di Grosseto.

17.39 - Viva una tedesca che risultava dispersa

Risulta che sia viva una delle passeggere tedesche che era nella lista dei dispersi. La donna si trova in Germania, dove si è presentata alle forze di polizia locali. Si tratta della signora Gertrud Goergens e la notizia è stata diffusa dall'Unità di crisi presso la Protezione civile della provincia di Grosseto, presieduta dal prefetto Giuseppe Linardi.

17.11 - "Basta con la pratica degli inchini"
"Mai più 'inchini' da parte di un comandante, né all'Isola del Giglio né da nessun'altra parte": lo ha detto Mario Valducci del Pdl dopo l'informativa del governo sul naufragio della Costa Concordia. "Il rispetto delle regole - spiega Valducci - e la nostra cantieristica valgono più di qualsiasi inchino".

17.01 - Bilancio ufficiale: 11 morti e 22 dispersi
L'ultimo bilancio ufficiale delle vittime del naufragio della Costa Concordia indica 11 morti accertati e 22 dispersi di diverse nazionalità, su un totale di 4.229 passeggeri. Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, durante l'informativa alla Camera sul disastro dell'Isola del Giglio.

16.50 - Clini: con le mareggiate la nave rischia l'inabissamento
Nei pressi della nave naufragata c'è una scarpata che porta a una profondità variabile tra i 50 e i 90 metri, esiste quindi "il serio rischio che future mareggiate possano provocare l'inabissamento" della Costa Concordia, secondo il ministro per l'Ambiente Corrado Clini, che espone l'ipotesi nell'informativa del governo sul naufragio all'Isola del Giglio.

16.03 - Concordia doveva passare a cinque miglia
Costa Concordia doveva passare a "5 miglia" dall'Isola del Giglio. E' quanto comunicato ai passeggeri nel giornalino di bordo distribuito venerdì sera alla partenza della nave da Civitavecchia. "Ci troveremo ad attraversare il canale che separa l'Argentario dall'Isola del Giglio - si legge sul giornalino - che sarà ben visibile a sinistra nave ad una distanza di 5 miglia". Il passaggio sarà poi a 0,28 miglia da costa.

15.41 - Clini: "Già un contenuto danno ambientale"
"C'è già un danno ambientale, molto contenuto" relativo "ai fondali dell'isola del Giglio". Così il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, parla degli effetti del naufragio della nave Costa Concordia, durante un colloquio alla Camera con alcune televisioni estere.

15.13 - Legale: Schettino mai prima così vicino al Giglio
"Non era mai stata fatta prima da Schettino quella manovra" presso l'Isola del Giglio. Lo ha detto l'avvocato difensore, Bruno Leporatti. "E' oggettivo dire che si tratta di una manovra scellerata e che comunque io definirei giuridicamente imprudente".

14.46 - Legale: Schettino non è stato sospeso
La Costa Crociere non ha sospeso il comandante della Concordia, Francesco Schettino. Lo ha affermato il legale del comandante, Bruno Leporatti, nel corso di una conferenza stampa a Grosseto. "Non mi risulta che (Costa) abbia sospeso il comandante, fino a ieri sera non era stato notificato nulla", ha sottolineato l'avvocato.

13.51 - Il pm: Schettino abbandonò circa 300 persone a bordo

Il comandante è accusato dalla Procura di Grosseto di aver abbandonato circa 300 persone - passeggeri della nave da crociera Costa Concordia - incapaci di provvedere per se stessi durante il naufragio avvenuto in ore notturne il 13 gennaio scorso presso l'Isola del Giglio. La Procura contesta a Schettino che avrebbe dovuto aver cura di loro in quanto comandante della nave. Questa accusa si aggiunge a quelle di omicidio plurimo colposo, naufragio e abbandono della nave.

13.50 - Lettera di insulti a Schettino
"Il comandante Schettino è il solito terrone incapace". E' questo il contenuto di una lettera anonima arrivata nella sede del comune di Meta di Sorrento: insulti diretti al comandante Francesco Schettino, come ha confermato l'assessore al Bilancio del Comune, Giuseppe Tito. "Una vergogna", ha commentato Tito.

13.20 - Assessore di Meta di Sorrento: Schettino? Un eroe
"E' un eroe che ha salvato oltre quattromila persone". L'assessore al Bilancio del Comune di Meta di Sorrento, Giuseppe Tito, descrive così il comandante Franco Schettino. "E' una persona degnissima - ha detto -. Purtroppo già tutti lo hanno condannato, ma nessuno dice che ha salvato oltre quattromila persone". E a chi gli chiede un commentato sulla telefonata con De Falco, replica: "Lo dico da uomo, è un eroe".

13.05 - "Schettino potrebbe ripetere questi reati"
"La grave imperizia, imprudenza, negligenza che connota la condotta del comandante Francesco Schettino rendono concreto e attuale il pericolo di reiterazione dei reati della stessa specie di quelli per cui si procede, ossia reati gravemente colposi ai danni di terzi affidati all'indagato", scrive ancora il gip di Grosseto nella sua ordinanza.

13.03 - "Disastro di proporzioni mondiali"
"Ricorre senz'altro l'oggettiva gravità del fatto, un disastro di proporzioni mondiali, e ricorre la condotta gravemente colposa configurabile a carico del comandante della Costa Concordia". E' quanto scrive il gip Montesarchio nell'ordinanza che ha annullato il fermo in carcere di Francesco Schettino.

12.54 - "Schettino incapace di gestire l'emergenza"
Il gip di Grosseto rileva "anche la totale incapacit di gestire le fasi successive dell'emergenza, così ritardando i soccorsi dalla terraferma", valutando così la condotta del comandante della nave Costa Concordia il 13 gennaio dopo che aveva sbagliato la manovra di avvicinamento all'Isola del Giglio portando la nave contro gli scogli.

12.20 - Gip: Schettino guardava dagli scoglia la nave mentre affondava
Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, "rimase fermo sulla scogliera dell'Isola del Giglio dove era approdato a bordo di una Lancia" dopo il naufragio, e "guardava la nave affondare in balia del tragico evento che stava verificandosi". Così scrive il gip di Grosseto Valeria Montesarchio.

12.19 - Il gip: Schettino non tentò di tornare a bordo
Francesco Schettino non fece alcun "tentativo serio" di tornare "almeno in prossimità della nave" dopo essere sbarcato mentre erano ancora in corso le operazioni di abbandono nave da parte dei passeggeri. E' un'altra delle rilevazioni del gip di Grosseto nella sua ordinanza.

12.13 - Gip: soccorsi possibili, smentito comandante
Altri ufficiali sulla nave cercavano di aiutare i passeggeri e ciò "smentisce oggettivamente" l'impossibilità dichiarata dal comandante Schettino di gestire il soccorso a bordo. E' uno dei passaggi dell'ordinanza del gip di Grosseto.

12.12 - "Soccorsi impossibili", l'equipaggio smentisce Schettino
Uomini del personale e ufficiali si adoperavano sulla nave per aiutare i passeggeri e questo "smentisce oggettivamente" l'impossibilità dichiarata dal comandante Francesco Schettino di gestire il soccorso a bordo. E' un altro passaggio dell'rrdinanza del gip Valeria Montesarchio.

12.07 - Procuratore: "Schettino scellerato"
Il comandante Schettino è "uno scellerato". Lo ha detto il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, ospite di Radio 24, ribadendo di non condividere la decisione del gip che ha concesso all'imputato i domiciliari. "Abbiamo motivo per credere - ha aggiunto - che lui si possa sottrarre alle proprie responsabilità".

11.57 - Gip: manovra sconsiderata ed eccessiva
"La gravità del comportamento colposo del comandante - si legge nell'ordinanza del gip - è riscontrabile dall'inizio, con l'ordinare e mettere in atto la sconsiderata manovra di eccessivo avvicinamento all'isola, nella fase dell' impatto, con il sottovalutare il danno prodotto nella parte vitale della Costa Concordia e nella fase immediatamente successiva all'impatto, con il ritardo dei segnali di allarme e comunque di segnalazione alle autorità costiere dell'effettiva situazione in cui si trovava la nave".

11.13 - Il gip: rischio di inquinamento delle prove
Non c'è pericolo di fuga, ma sussiste il rischio di inquinamento delle prove: così il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, argomenta la sua decisione di non convalidare il fermo ma di disporre i domiciliari per il comandante della Costa Concordia. Francesco Schettino, rileva il gip, rimase sullo scoglio presso la nave, il che dimostra che non aveva intenzione di fuggire.

11.01 - Gip: Schettino ha ammesso l'errore di manovra
Il comandante Francesco Schettino ha ammesso davanti al gip di aver sbagliato la manovra di avvicinamento all'isola. E' quanto si ricava dal provvedimento con cui il gip di Grosseto lo ha scarcerato variando la misura cautelare con quella degli arresti domiciliari, provvedimento contro il quale la Procura toscana sta valutando un ricorso al Riesame.

9.30 - Esperti olandesi: serviranno mesi per rimuovere la nave
I tecnici olandesi arrivati all'Isola del Giglio hanno fatto sapere che serviranno mesi di lavoro per rimuovere la nave dalla posizione in cui si è arenata, nel mare dell'isola.

09.05 - La nave si muove, stop alle ricerche
Le operazioni di ricerca e soccorso attorno alla Costa Concordia sono state sospese: la nave, naufragata davanti all'Isola del Giglio, si è mossa, e dunque non ci sono le condizioni di sicurezza per operare. Durante la notte hanno invece lavorato nella parte emersa i vigili del fuoco. Restano disperse 23 persone, mentre i morti accertati della sciagura sono 11.

08.20 - Sub in azione per aprire varchi
Anche oggi due team di sub proveranno ad aprire con microcariche esplosive altri quattro varchi nella parte sommersa della Costa Concordia, nel tentativo di individuare le persone che ancora mancano all'appello.

02.41 - Schettino arrivato a Meta di Sorrento

Il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino è arrivato nella sua abitazione di Meta di Sorrento. Scortato da polizia e carabinieri, e accompagnato dalla moglie e dal fratello, Schettino ha evitato fotografi e cineoperatori che lo attendevano entrando nella sua abitazione di via San Cristoforo 10 da un ingresso secondario.

La giornata di martedì minuto per minuto

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