piccolo grande fan

Sul web spopola il piccolo tifoso interista "Se non vincete mi prendono in giro"

Il cartello esposto durante la disastrosa partita con il Bologna. La società nerazzurra ha voluto premiare la fede del bambino, 9 anni, invitandolo a un allenamento dei suoi campioni

19 Feb 2012 - 08:33
 © Dal Web

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Filippo, il piccolo tifoso interista che ha esposto un singolare cartello ormai popolarissimo ("Potete vincere? Altrimenti a scuola mi prendono in giro! Grazie, Filippo"), racconta la sua improvvisa popolarità e spiega i motivi di un gesto che ha sbancato i media e il web. Il bambino è stato intercettato da Telelombardia che ha raccolto il suo racconto.

Filippo ha 9 anni e frequenta la quarta elementare. Caschetto biondo, il disappunto disegnato sul volto mentre l'Inter perdeva contro il Bologna, le mani a sostegno del cartello dove con garbo esortava i giocatori nerazzurri cosi': 'Potete vincere altrimenti a scuola mi prendono in giro? Grazie!'. A seguire la sua firma, il tutto realizzato in caratteri alternati neri e azzurri.

A dispetto dell'età, Filippo ha le idee chiarissime sul calcio: "Io non cambio squadra, resto tifoso dell'Inter. Quando abbiamo vinto il triplete ero io a prendere in giro i miei amici, ora posso girare a testa alta... Spero che questo cartello esposto con il Bologna sia l'ultimo che mostrerò". Così dopo che la sua foto e le sue immagini sono salite alla ribalta, ora Filippo ha anche una voce e un'identità più definita perché condivide con gli ascoltatori le sue passioni: la prima è naturalmente il calcio. "Io gioco - dice fiero - e sono schierato in attacco. Andrò alla Pinetina a trovare i giocatori dell'Inter".

Infatti l'Inter, nonostante il pessimo momento che sta attraversando, si è occupata della vicenda del piccolo, toccata dalla grazia contenuta nello striscione e dall'età del tifoso nerazzurro. La società ha rintracciato la famiglia e si è messa in contatto per invitare immediatamente il bambino alla Pinetina. I suoi idoli lo attenderanno e in qualche modo gli chiederanno perdono per essere stati causa involontaria di sfottò scolastici. 

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