buco da 300 milioni

Sanità, scandalo a Massa Carrara Nel bilancio dell'Asl toscana buco da 300 mln

La denuncia de Il Fatto Quotidiano: "Rolex e gioielli con i soldi dell'Azienda sanitaria"

19 Feb 2012 - 15:58
Medici in corsia © Ansa

Medici in corsia © Ansa

Il bilancio dell'Asl toscana di Massa Carrara è stato approvato nei giorni scorsi con un disavanzo di trecento milioni. Uno scandalo, quello denunciato da Il Fatto Quotidiano, che riguarda non solo il buco di bilancio, dovuto ad assegni della Asl usati per comprare beni di lusso (auto, Rolex e gioielli) ad amiche e fidanzate, ma anche la polemica parentopoli. 

Il tutto è riportato nelle carte della Procura e della Commissione Parlamentare sul 'disavanzo della Asl 1 di Massa', approvato con quattordici voti a favore, un astenuto e cinque contrari. La vicenda risale all'approvazione del bilancio 2009 dell'Azienda sanitaria toscana. Nella relazione di minoranza della commissione della Regione Toscana si legge: "Si dà conto dell'assenza di documentazione per un credito da 60 milioni".

L'onorevole Pdl Lucio Barani, come riportato da Il Fatto, sostiene che ad ora "il buco totale risulta intorno ai 300 milioni". L'indagine è in corso di svolgimento: si parla di peculato, sottofinanziamento per questioni politiche ed eccessivo uso di esternalizzazioni di servizi. Oltre a ciò, la Procura di Parma sta indagando anche sugli appalti per la costruzione del nuovo ospedale di Massa Carrara.

Procura e Commissione Parlamentare stanno analizzando le carte dell'Azienda. Barani, dalle pagine de Il Fatto, accusa: "Sono saltati fuori assegni, centinaia, che con una complicata partita di giro sarebbero serviti per comprare auto, Rolex, gioielli per amiche e fidanzate. Qualcuno si è costruito un tesoro con i soldi della sanità".

La Procura, intanto, sta seguendo anche il filone parentopoli: un concorso per l'assunzione di un dipendente amministratico bandito dalla Asl, che avrebbe portato, come afferma Barani a Il Fatto, "all'assunzione di decine di parenti di amministratori, dirigenti del centrosinistra, delle Asl, familiari di sindacalisti e giornalisti".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri