ancora malasanita'?

Muore in ospedale dopo 6 ore in Pronto soccorsoIl fratello: han detto che il radiologo era in riunione

Napoli, i familiari della donna, 41 anni, presentano denuncia per "forti dubbi su operato sanitari"

08 Apr 2012 - 12:09
 © Ansa

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Il radiologo era in riunione e, nonostante la donna avesse dolori lancinanti, è stata lasciata oltre sei ore in Pronto soccorso all'ospedale Fatebenefratelli di Napoli senza che le fosse data assistenza. Claudia D'Aniello, 41 anni, è morta il 3 aprile in un altro ospedale, dove era arrivata in condizioni gravissime. E i familiari hanno deciso di sporgere denuncia esponendo alle forze dell'ordine i loro "forti dubbi sull'operato dei sanitari".

Nel suo esposto, presentato al commissariato Vasto-Arenaccia di Napoli, la famiglia chiede dunque di fare le opportune verifiche su "tutti i reati che la competente autorità giudiziaria possa ravvisare a carico dei diversi medici intervenuti nella triste vicenda".

Il fratello: "Troppo tardi"
"Mia sorella urlava dal dolore e non capivamo perché non si potesse fare una semplice indagine radiologica che avrebbe scoperto cosa stava accadendo e forse l'avrebbe salvata". A dirlo è Guglielmo D'Aniello, fratello di Claudia. "Vogliamo sapere cosa è successo - aggiunge -, perché mia sorella non è stata portata in radiologia. Mi dicevano "ora la portiamo" ma restava lì a urlare. Le hanno dato ogni tipo di antidolorifico fino alla morfina. Alle 11, dopo sei ore, quando mi hanno detto che il radiologo era in una riunione, ho deciso di portarla via. Ma era troppo tardi".

Secondo i familiari della donna, che aveva da poco cominciato una chemioterapia, le indagini eseguite all'Istituto Pascale, dove è arrivata ormai in condizione disperate e poi è deceduta, avrebbero evidenziato una perforazione del colon e una conseguente setticemia. "Aveva i globuli bianchi talmente bassi che non potevano intervenire - racconta il fratello della donna -. Con le ore e le cure sono risaliti un po' ma Claudia non ce la faceva più e il suo cuore è scoppiato. Dobbiamo la verità ai suoi quattro figli".

Tumore al seno dopo le protesi Pip
Claudia D'Aniello si stava curando per un tumore al seno contratto dopo aver impiantato le protesi Pip. Secondo quanto riferito dai familiari, la donna si stava sottoponendo a trattamenti di chemioterapia. 

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