Naufragio Concordia

Schettino rimane ai domiciliari, la Cassazione: "Incapace di gestire un situazione di pericolo"

E' la motivazione della Suprema Corte nei riguardi del comandante della Costa Concordia, la nave naufragata il 13 gennaio vicino all'isola del Giglio

16 Mag 2012 - 16:40
 © Ansa

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Il comandante della Costa Concordia affondata davanti all'Isola del Giglio a gennaio, Francesco Schettino, "ha dimostrato di non essere in grado di gestire una situazione di pericolo tipica della sua professione, nonostante la specifica preparazione professionale e l'esperienza maturata". Lo scrive la Cassazione motivando la conferma dei domiciliari a Schettino. La Corte rileva poi la "scarsa resistenza nello svolgimento di funzioni di comando".

Per la Suprema Corte, il comandante della Costa Concordia - naufragata lo scorso 13 gennaio sugli scogli dell'Isola del Giglio con 32 vittime - ha "scarsa resistenza" a "reggere situazioni di crisi e ad assicurare in quelle situazioni l'adempimento delle obbligazioni di sicurezza e garanzia verso le persone a lui affidate". Inoltre è "verificata la insufficienza strutturale di Schettino, nelle situazioni in cui sia in gioco l'incolumità delle persone".

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