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Terrorismo, Cancellieri: "Serve più intelligence"

Il Viminale: "La guardia è alta sugli obiettivi a rischio dopo l'attentato contro Adinolfi, rafforzata anche la sicurezza e ordinato il monitoraggio sugli episodi di tensione civile"

17 Mag 2012 - 13:00
 © LaPresse

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Sono attualmente oltre 14mila gli obiettivi a rischio in Italia sottoposti a vigilanza e più di 550 le persone sottoposte a scorta o tutela. Lo afferma il Viminale, sottolineando che sono circa 20mila gli uomini delle forze armate e di polizia impiegati per questi servizi. Il ministro Cancellieri ha poi aggiunto che serve una maggiore azione di intelligence contro il terrorismo e una rimodulazione dell'impiego dei militari.

Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che ha presieduto al Viminale una riunione del Comitato Nazionale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, "sulla base di un'approfondita analisi della situazione e delle valutazioni compiute, ha confermato l'esigenza di mantenere alto il livello di attenzione e di vigilanza, rafforzando i dispositivi di sicurezza nei confronti di obiettivi sensibili e di persone esposte a specifico rischio".

La riunione, a cui hanno partecipato il sottosegretario Carlo De Stefano, i vertici delle Forze di polizia, i responsabili delle Agenzie informazioni e sicurezza, interna ed esterna, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha affrontato la situazione della sicurezza sull'intero territorio nazionale, anche con riferimento ai recenti avvenimenti che hanno visto coinvolto l'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi e numerose sedi di Equitalia.

Tra le altre iniziative si è deciso di varare un'apposita direttiva che sarà inviata alle autorità provinciali di pubblica sicurezza per un attento monitoraggio sugli episodi di tensioni sociali connessi alla crisi nel mondo del lavoro che si stanno registrando in questo particolare momento.

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