Terremoto di magnitudo 3.4 alle 15.25. Dopo l'ansia generata dal rapporto parla il presidente della commissione Grandi rischi: ''Porre in sicurezza degli edifici". Alle ore 4.04 di questa notte, scossa anche nelle Prealpi venete
© Vigili del Fuoco
Un terremoto di magnitudo 4.5 è stato registrato alle 4.04 nella zona delle Prealpi venete, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra i Comuni più vicini all'epicentro, Lamosano, Pieve d'Alpago e Tambre, in provincia di Belluno, e Barcis ed Erto, in provincia di Pordenone. La scossa, che ha provocato allarme ma nessun danno, è stata preceduta da alcuni movimenti intorno al grado 2 nelle aree della pianura padana emiliana.
La scossa di terremoto della notte è stata nettamente avvertita anche a Trieste alle ore 4.07. La durata del movimento tellurico è stata breve ma chiaramente percepita, soprattutto ai piani alti degli edifici.
La località più vicina all'epicentro nella regione risulta quella di Claut (Pordenone) ma numerose chiamate da tutta la provincia sono giunte ai vigili del fuoco, senza che tuttavia siano stati segnalati danni a persone o a cose.
Esperti: nessun legame con le scosse emiliane
Non è in relazione con i sismi di maggio in Emilia il terremoto di magnitudo della zona delle Prealpi venete, nel Bellunese. Il terremoto è avvenuto a 7,1 chilometri di profondità e al momento non si sono registrate repliche importanti, ossia di magnitudo superiore a 2.5. Così affermano gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Nuova scossa di magnitudo 3.4 tra Modena e Mantova
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata alle 15.25 tra le province di Modena e Mantova. Le località in un raggio di dieci chilometri dall'epicentro, dicono all'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, sono San Giovanni del Dosso (Mantova), Cavezzo, Medolla, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero, tutti in provincia di Modena. La scossa "è stata avvertita dalla popolazione", hanno detto alla Protezione civile.