Como: intossicati anche i familiari del piccolo Samuel Mancini. Sequestrati gli alimenti
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Avevano passato una piacevole serata in famiglia, a Lanzo d'Intelvi, in provincia di Como. Avevano cenato tutti insieme in un'abitazione privata. Poi, tutti quanti hanno avvertito dei dolori, dovuti con tutta probabilità proprio a qualcosa che era stato servito a tavola. E uno di loro, il piccolo Samuel Mancini, 16 mesi, in villeggiatura nella località con mamma e papà, non ce l'ha fatta. Sembra che l'intossicazione sia dovuta a botulino.
Forse al bambino è stato fatale un rigurgito, che gli ha impedito di respirare, provocando la morte. Quasi sicuro che il motivo sia comunque dovuto a un alimento alterato, come racconta il "Giorno". I genitori di Samuel, che risiedono a Cardano al Campo, nel Varesotto, erano a Lanzo insieme con i nonni, e sabato sera hanno cenato tutti insieme. Poco dopo tutti hanno cominciato ad avvertire dei malesseri, ed è stato subito chiaro che per il bimbo i sintomi erano particolarmente gravi.
Papà e mamma lo hanno portato al posto di soccorso più vicino, a Lanzo, in una clinica ortopedica, dove i medici hanno immediatamente chiamato il 118.
Il piccolo però stava sempre peggio, e anche se i soccorsi sono stati tempestivi, una volta arrivati in ospedale non c'era più niente da fare. Samuel era morto soffocato e i tentativi di rianimarlo sono stati inutili.
Subito si è sospettato del cibo. I carabinieri di Lanzo d'Intelvi, che stanno idnagando sul caso, hanno sequestrato gli alimenti dell'abitazione in cui la famgilia ha cenato. Adesso a svelare la verità dovrebbero essere le analisi chimiche sugli alimenti. Il magistrato di turno della Procura di Como, Massimo Astori, ha disposto l'autopsia sul corpo del piccolo Samuel, trasferito all'ospedale di Como. Sempre qui domenica mattina genitori e nonni sono stati visitati e sottoposti ad esami, per essere poi dimessi.