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Insulti alla mamma di Aldrovandi: dopo le scuse dell'agente, la signora Moretti: "Lasci perdere"

A margine della sentenza definitiva della Cassazione, Paolo Forlani aveva offeso la famiglia della vittima sul web. Federico è stato ucciso da quattro poliziotti il 25 settembre 2005 a Ferrara

29 Giu 2012 - 18:12
 © Dal Web

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Dopo le polemiche dei giorni scorsi, esce allo scoperto uno dei quattro poliziotti condannati per l'uccisione di Federico Aldrovandi. Paolo Forlani ha chiesto scusa per le sue esternazioni: l'uomo nei giorni scorsi aveva postato su Facebook commenti insultanti contro la madre del ragazzo, dopo la definitiva condanna da parte della Cassazione. Ma la signora Moretti non si intenerisce e afferma: "Lasci perdere".

"Voglio chiedere perdono per quel mio contegno estemporaneo ed assurdo - ha dichiarato - alle persone che ho citato nei miei messaggi; non è per le conseguenze che potrà portare questo mio atteggiamento che chiedo scusa, ma per la reale presa di coscienza dell'errore commesso qualche giorno fa".

"Dopo il rigetto della Cassazione della scorsa settimana - ha poi spiegato - e le varie esternazioni mediatiche nei nostri confronti, mi sono trovato in uno stato di sconforto e di smarrimento assoluti che mi ha portato, l'indomani, ad esternare via web commenti e frasi sciagurate, di cui mi vergogno, all'indirizzo di persone direttamente colpite dalla vicenda".

Così dopo l'ennesima e decisiva sconfitta, "mi sono lasciato andare a un comportamento irragionevole, in preda alla rabbia verso ch non ha capito quanto dolore avessi provato per la tragedia rispetto alla quale avevo sempre protestato la mia assenza di responsabilità".

Cancellieri: "Provvedimenti? Attendiamo la pubblicazione della sentenza"
"Aspettiamo la pubblicazione della sentenza di condanna e sulla base di questa adotteremo i provvedimenti che dobbiamo adottare": così il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha risposto alla domanda del Giornale Radio Rai su cosa intende fare nei confronti dei quattro poliziotti condannati in via definitiva per l'uccisione di Federico Aldrovandi. Quanto a una eventuale sospensione, il ministro ha risposto che "sì, potrebbe essere" ma prima deve vedere gli atti. La Cancellieri ha poi ribadito la vicinanza dello Stato nei confronti dei genitori del giovane ucciso: "Sono loro molto vicina. Il dolore che hanno avuto, la perdita di un figlio è un fatto drammatico e tutto questo rende ancora più grave e difficile la loro situazione. Mi dispiace, molto, molto, che accadano questi fatti che infangano l'onore di tanti altri poliziotti che invece si comportano con dignità e correttezza".

La mamma di Federico: "Lasci perdere"
"E' meglio che lasci perdere! Le sue scuse? La coscienza doveva parlargli 7 anni fa all'alba di quella mattina. Non ci può esser assoluzione per ciò che ha detto". Così Patrizia Moretti, la mamma di Federico, in merito alle scuse che Paolo Forlani ha fatto alla famiglia per le parole pubblicate su Facebook. "Anche perché - aggiunge - la coscienza su ciò che è successo doveva nascergli da quel giorno e non è mai successo per 7 anni, mai una parola verso di noi, adesso è tardi poiché continua a dire le stesse cose, non si può ammazzare la gente e dire non ho colpe, come se non fosse successo niente: davvero non ci sono parole per chi dopo aver ucciso Federico ha detto ciò che ha detto".

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