I 2.700 cani dell'azienda di Montichiari (Brescia) potranno essere trasferiti in altre strutture
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La procura di Brescia ha firmato il decreto con il quale si autorizza l'affidamento provvisorio dei 2.700 beagle dell'azienda Green Hill di Montichiari, nel Bresciano. Il centro di allevamento per cani destinati alla vivisezione è stato posto sotto sequestro mercoledì nell'ambito di un'inchiesta per maltrattamento di animali. I cani saranno ora affidati a Legambiente e alla Lav.
"In queste ore, le associazioni cui è stata affidata la custodia giudiziaria dei beagle di Green Hill si stanno muovendo per trovare strutture alternative idonee a ospitare i cani". E' quanto viene confermato dal commissario capo del Corpo forestale di Brescia, Giuseppe Tedeschi.
"Green Hill, a breve, non potrà più ospitare altri cani - ha detto -. Tra qualche giorno potremo consegnare materialmente i cani nelle mani delle associazioni, nuove custodi giudiziarie degli animali". I 2.700 beagle saranno affidabili alle famiglie nei prossimi giorni. E' quanto emerge dopo una riunione tra Lav e Legambiente: sarà possibile candidarsi per le adozioni sin da ora sui rispettivi siti o sedi.