L'attenzione dei carabinieri del Ros concentrata sugli adolescenti di Brembate di Sopra
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Novità sul caso Yara. I carabinieri di Bergamo, che da più di un anno indagano sull'omicidio della ragazzina, ora starebbero concentrando le loro attenzioni su un gruppo di adolescenti, amici di Keba, la sorella di Yara Gambirasio. La conferma di ciò arriva dalla testimonianza di Andrea, 16enne di Brembate Sopra, che, secondo quanto riportato da "Il Corriere della Sera", ha avuto un colloquio con i carabinieri incentrato proprio sulle amicizie di Keba.
"Mi hanno chiesto se conosco amici di Keba che vivono a Brembate di Sopra e ho risposto con un nome in particolare, un coetaneo, più o meno, che frequento spesso. Dopo la mia risposta non mi sembravano molto soddisfatti, ma forse è una mia impressione", racconta il ragazzo al quotidiano. E, come lui, altri due suoi amici sarebbero stati sentiti dai carabinieri sullo stesso argomento.
E ancora, domande sugli amici della sorella di Yara che arrivano da fuori paese. "Ne conosci qualcuno?", avrebbero chiesto i carabinieri. Ma Andrea afferma di non conoscerne. "Io so chi è Keba perché sono cresciuto in paese, come lei. Non conosco i suoi compagni di scuola o i suoi amici di fuori, non so nemmeno se li ha", risponde.
"Mi hanno chiesto - prosegue - se dopo la scomparsa di Yara ho notato qualcosa di strano in paese. In particolare hanno insistito per sapere se c'è, secondo me, un gruppo di nostri coetanei, o giù di lì, che non frequenta più i soliti luoghi, che si è assentato, oppure se esistono dei ragazzini che parlano con insistenza dell'omicidio di Yara".
Il ragazzo, più di un anno fa, aveva già acconsentito al prelievo del Dna. Il nuovo colloquio con il Ros è la prova che gli investigatori sono alla ricerca di elementi nuovi. Intanto, i colleghi del Ris di Parma e gli uomini della polizia scientifica proseguono con le analisi biologiche.