L'uomo, un autotrasportatore 60enne di Nola, è sospettato di aver appiccato l'incendio in cui ha perso la vita un agente Forestale, rimasto soffocato mentre tentava di spegnere le fiamme
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Un uomo è stato fermato dagli agenti del Corpo forestale dello Stato perché sospettato di aver appiccato un incendio a Lauro, nell'Avellinese, dove lunedì è morto un operaio della società regionale Sma. Il presunto piromane, un sessantenne originario di Nola, è un autotrasportatore. Per lui l'ipotesi di reato è omicidio colposo e incendio boschivo colposo. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti.
Gli agenti della Forestale sono riusciti ad individuare il punto esatto dal quale sarebbe divampato l'incendio: le fiamme si sarebbero sviluppate da un terreno attiguo al bosco di castagno sito nel Comune di Lauro, di proprietà dell'uomo arrestato.
La vittima, Michele Giglione, 57 anni, era impegnato nelle operazioni di spegnimento delle fiamme ed è morto soffocato. E' stato ritrovato in fin di vita dai colleghi. Vani i tentativi di rianimazione. Nell'incendio si è ferito anche un assistente della Forestale, rimasto intrappolato tra le fiamme assieme a Giglione. L'uomo, Alberto Campanella, 40 anni, ha riportato ustioni alle mani e alle gambe. E' riuscito a salvarsi perché ritrovato rapidamente dai soccorsi.