SANGUE IN CITTA'

Agguato nel centro di Milano: morta coppiaFerita bimba di 2 anni in braccio a madre

Due persone con casco integrale a bordo di uno scooter hanno fatto fuoco tra la gente, verso le 20, in una zona densa di locali. Le vittime erano incensurate. E sulla sicurezza della città scoppia la bagarre politica

11 Set 2012 - 10:28
 © Dal Web

© Dal Web

Un uomo e la sua compagna sono stati uccisi in un agguato nel centro di Milano, mentre la figlia di due anni che era in braccio alla madre è lievemente contusa. A far fuoco tra i passanti in via Muratori due persone con un casco integrale a bordo di uno scooter. Le vittime, Massimiliano Spelta, imprenditore di 43 anni, e Sulejni Carolina Ortiz Paiano, 21enne dominicana, erano incensurate. Sul posto il 118 e numerose volanti della polizia.

E' successo verso le 20 in una zona densa di locali. I colpi esplosi, oltre 10 secondo i testimoni, hanno atterrito i presenti. I soccorritori del 118 riferiscono che la donna, colpita alla nuca mentre cercava di scappare, è stata trasporta d'urgenza al Policlinico. Dopo essere entrata in coma, è morta in serata.

La donna aveva in braccio la figlia di due anni, che è caduta a terra quando la madre è stata ferita. La bimba ha subìto un lieve trauma al volto ed è stata trasportata dal personale sanitario alla clinica De Marchi. La piccola ora verrà affidata alla sorella dell'imprenditore ucciso.

Ancora nessuna ipotesi sulle cause dell'omicidio: le indagini sono coordinate dal pm di turno Elio Ramondini e la sezione omicidi della squadra mobile di Milano sta ricostruendo la vita di Massimiliano Spelta, commerciante milanese nel ramo degli integratori alimentari, la cui attività risulta però chiusa. L'omicidio è avvenuto in una via poco lontana da Porta Romana, in un tratto pieno di locali e ristoranti, e numerosi sono i testimoni di quella che viene definita una vera e propria esecuzione.

De Corato (Pdl) a Tgcom24: "Milano sempre più insicura"
Immediato l'attacco politico portato dal Pdl al sindaco Giuliano Pisapia: "Un’esecuzione di questa natura lascia esterrefatti. A Milano c’è stato in quest’ultimo anno un abbassamento del livello di guardia sul fronte della criminalità perché sono stati tolti dalle strade uomini in divisa e i volontari della sicurezza nelle metropolitane, dove erano stati messi dalle 22 in poi. Tutti questi segnali sono indice di arretramento. Noi abbiamo cercato di mandare più uomini in divisa nelle strade, ma ora sono stati tolti", ha detto l'ex vicesindaco Riccardo De Corato ai microfoni di Tgcom24.

A Tgcom24 replica l'assessore Granelli: "Nessun taglio"
"Si tratta di criminalità organizzata, i killer sono due professionisti. Non è questione di visibilità di forze di sicurezza nelle strade ma di avere un’attività di contrasto della criminalità organizzata di elevata qualità", ha replicato a Tgcom24 l'assessore di Milano con delega alla sicurezza Marco Granelli. "Abbiamo massima fiducia nelle forze dell’ordine chiamate a contrastare la criminalità organizzata. Da parte nostra, oltre a una collaborazione costante con la Polizia locale, stiamo facendo operazioni sulle infiltrazioni mafiose, ancora purtroppo presenti a Milano, e stiamo facendo un grande lavoro di prevenzione per evitare che si crei quel substrato sul quale poi facilmente attecchisce la criminalità. Sulla sicurezza non facciamo tagli", ha concluso l'assessore.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri

Sullo stesso tema