Il giudice sospende l'esecuzione della pena in attesa di affidarla in prova ai servizi sociali
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La ex teleimbonitrice Vanna Marchi, condannata a una pena di oltre sette anni di carcere e da tempo in regime di semilibertà, da oggi è ritornata libera. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Roberta Cossia, accogliendo la richiesta della difesa. Per la Marchi è stata concessa la sospensione dell'esecuzione della pena in attesa dell'affidamento in prova ai servizi sociali.
Il provvedimento del giudice di sorveglianza, ha spiegato l'avvocato Liborio Cataliotti che difende la donna, è "eccezionale". "Nonostante non ci sia ancora la proposta di un programma per la richiesta dell'affidamento in prova - ha aggiunto - è stata accolta la nostra istanza con cui chiedevamo la libertà, in quanto la mia cliente deve accudire la figlia Stefania che tra pochi giorni dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico all'anca".
Vanna Marchi, 69 anni, attualmente era in semilibertà. Poteva cioè lasciare il carcere di Bollate la mattina per rientrarvi la sera alle dieci, dopo aver lavorato nel bar-ristorante del fidanzato della figlia, 'La Malmaison' in via Torriani a Milano, a poca distanza dalla stazione centrale. Per Stefania Nobile l'8 novembre si terrà l'udienza davanti ai magistrati della sorveglianza per la richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali. Il fine pena per la ex teleimbonitrice sarà nel settembre 2015.