Le lettere di Misseri

Michele Misseri scrive a Cosima e a Sabrina"Hanno cercato di avvelenarmi come i gatti"

In esclusiva per Tgcom24, le lettere dal carcere le missive rivolte alla moglie e alla figlia

03 Dic 2012 - 17:23
 ©  Olycom

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In esclusiva per Tgcom24, le lettere di Michele Misseri che ha scritto alla moglie Cosima, in carcere, e alla figlia Sabrina. Nelle missive, l'uomo sostiene di non essere creduto dagli inquirenti e di dubitare nella giustizia. Proprio a Cosima, scrive: "Chi sbaglia paga ma gli inquirenti non mi credono, io non sto coprendo niente io prima avevo fiducia nella giustizia ora non piu’ “. 

Nella missiva alla figlia, invece, scrive: "Ho ricevuto una brutta lettera di minacce…io non riesco piu’ a dormire..sono stanco di vivere in questo schifo di vita”. Sempre alla figlia, dichiara: “La prossima volta al processo devo parlare per forza ma non so se gli inquirenti mi crederanno”

Le presunte minacce di morte si sarebbero concretizzate in un tentativo di avvelenamento: "Quella mattina che io dovevo essere interrogato mi avevano messo nella cassetta della posta 2 fette biscottate al latte…c’erano due buchi invisibili, forse volevano avvelenarmi come hanno fatto coi gatti”. 

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