Uccisa da un infarto quattro giorni dopo il decesso dell'uomo. I due sono stati cremati insieme
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Un dolore troppo grande dopo una vita vissuta insieme. Un dolore inaccettabile a cui non è riuscita a sopravvivere. E' morta così, colta da un infarto il 20 dicembre, quattro giorni dopo la scomparsa di suo marito, Italia Vaniglio, moglie del pioniere di radio e tv Febo Conti. I due si erano sposati nel 1953 e dopo decenni di matrimonio e un temporaneo allontanamento erano tornati a vivere insieme nella casa di Desenzano del Garda, nel Bresciano.
Un amore d'altri tempi, che ha saputo attraversare i momenti più difficili. Lei, cantante diventata famosa negli anni Quaranta con brani come "Ho un sassolino nella scarpa" e "Mamma voglio anch'io un fidanzato", dopo le nozze si era ritirata a vita privata, dedicandosi alla famiglia e sostenendo i successi di Febo. Nata a Pola il 18 gennaio del 1926, nei giorni scorsi era stata ricoverata a sua volta all'ospedale di Desenzano per problemi di salute, ma si era ripresa.
La degenza le aveva però impedito di stare accanto a Febo nella sua lotta contro la morte. Martedì ha voluto far visita al marito nella camera mortuaria dell'ospedale, ma il suo cuore non deve aver retto al dolore. La stessa sera infatti è stata colpita da un infarto che l'ha uccisa due giorni dopo. Febo e Italia sono stati cremati insieme. Le ceneri verranno sparse nelle acque brasiliane, vicino alla località dove i due avevano casa.